Herning, giovedì 11 agosto 2022 – Niente da fare, non è andata. L’Italia oggi ha chiuso al 14° posto della classifica a squadre e dunque non si è qualificata per la seconda manche di questa seconda prova del Campionato del Mondo di salto ostacoli che è in calendario domani sera alle 21 riservata alle prime dieci formazioni, e che consegnerà le medaglie alle prime tre rappresentative.
La giornata è iniziata per i nostri azzurri nel peggiore dei modi. Francesca Ciriesi è stata eliminata per caduta dopo che Cape Coral davanti all’ostacolo n. 7 (il verticale più alto di tutto il percorso) ha avuto una grave indecisione semplicemente mancando la battuta e infilandosi dentro il verticale, rimanendo in piedi ma sbalzando di sella la sua amazzone che franava a terra. Per fortuna nessuna conseguenza fisica: ma un’eliminazione che brucia per Francesca Ciriesi più di qualunque ferita nel corpo… E che non può che essere vissuta con vero dolore da parte di tutti gli addetti ai lavori e dei semplici osservatori. Di sicuro la campionessa d’Italia non meritava una offesa da parte del destino di tale portata…
Antonio Garofalo entrava quindi in campo con un peso enorme sulle spalle: avrebbe dovuto ridare speranza ai suoi compagni e ai tifosi, avrebbe dovuto indirizzare le sorti della squadra verso destinazioni più ridenti. Conquestador ha saltato in modo spettacolare confermando tutto quello che di buono aveva fatto vedere ieri. Purtroppo la copertura della distanza per arrivare alla doppia gabbia non è avvenuta secondo le intenzioni del cavaliere: invece di sette falcate di galoppo Antonio Garofalo è stato costretto a farne otto… e così è arrivato un maledettissimo errore sul largo di ingresso della combinazione. Più un punto sul tempo (che si è visto fin dal principio del percorso, tanto Garofalo ha cercato la precisione… ).
Emanuele Camilli quindi si è trovato nella sgradevolissima situazione di non poter fare altro che un percorso netto per sperare di tenere l’Italia in corsa per il 10° (o migliore) posto in classifica. Chadellano ha iniziato il suo percorso in modo impressionante, esibendo mezzi portentosi… ma anche una forza che è andata aumentando salto dopo salto, fino alla doppia gabbia: anche Emanuele Camilli lì non è riuscito ad avvicinarsi in sette falcate di galoppo, dovendo necessariamente tenere Chadellano sotto controllo e quindi togliendogli spazio coprendo la distanza in otto falcate… E purtroppo sono stati inevitabili gli errori entrando e anche uscendo.
A questo punto Lorenzo de Luca su F One Usa è entrato in campo con l’unico obiettivo di fare la gara per sé stesso. E ne è venuto un percorso spettacolare, con il cavallo che ha saltato con una classe e una souplesse davvero impressionanti. Quasi paradossale che da una prestazione del genere in realtà siano arrivate 4 penalità: sul verticale dopo la riviera e precedente l’ultimo ostacolo del percorso, forse come conseguenza dell’estensione sullo specchio d’acqua, chissà. Un errore che non ci doveva essere perché questo percorso di Lorenzo de Luca meritava lo zero.
Fallito l’obiettivo della squadra, rimane la corsa individuale con tutti e tre i nostri qualificati per la seconda manche di domani alla quale accedono i migliori 60: Antonio Garofalo è 29° con 6.92 (cioè meno di due errori dal vertice), Lorenzo de Luca 44° con 8.98, Emanuele Camilli 59° con 13.53.
LA CLASSIFICA PROVVISORIA A SQUADRE
https://results.hippodata.de/2022/2124/docs/jtafterround1.pdf
LA CLASSIFICA PROVVISORIA INDIVIDUALE
https://results.hippodata.de/2022/2124/docs/jiafterround1.pdf