Bologna, sabato 14 agosto 2021 – Dopo le grandi emozioni di Tokyo 2020, ecco profilarsi all’orizzonte un altro grande appuntamento sportivo: in assoluto di certo non paragonabile alle Olimpiadi, ma per il mondo del solo salto ostacoli internazionale ugualmente di grande significato sia tecnico sia agonistico.
Parliamo naturalmente del Campionato d’Europa che va in scena a partire dall’1 settembre in Germania presso i magnifici impianti del fuoriclasse tedesco Ludger Beerbaum. Un evento che ha attraversato mille complicazioni dovute indirettamente al Covid, e direttamente a causa dello spostamento dei Giochi Olimpici dal 2020 al 2021: per questa ragione la Fei l’aveva in un primo momento soppresso, salvo poi reinserirlo in calendario a seguito delle vibrate proteste che si sono levate un po’ dappertutto in Europa. Ma ciò che più conta è che alla fine la manifestazione si faccia: cosa che appunto accadrà a partire dal giorno in cui si disputerà la prima prova, la gara a tempo in tabella C l’1 settembre.
In attesa di arrivare all’immediata vigilia della grande riunione continentale vediamo quali sono le formazioni di alcuni Paesi che si confronteranno a Riesenbeck.
ITALIA – La nostra squadra – che in questi giorni è impegnata in un concorso di preparazione a Donaueschingen (Germania) – si compone di Luca Marziani su Lightning, Riccardo Pisani su Chaclot, Fabio Brotto su Vanità delle Roane, Antonio Garofalo su Conquestador e Filippo Bologni su Quilazio.
GERMANIA – I padroni di casa schiereranno Christian Kukuk su Mumbai, Maurice Tebbel su Don Diarado, André Thieme su Chakaria, David Will su C-Vier, riserva Marcus Ehning su Stargold.
SVIZZERA – Gli elvetici cercheranno di riscattare l’opaco risultato olimpico di Tokyo con Bryan Balsiger su Courage, Elian Baumann su Campari Z, Martin Fuchs su Leone Jei, Steve Guerdat su Maddox, Niklaus Schurtenberger su C-Steffra.
FRANCIA – Anche i transalpini cercheranno migliori soddisfazioni dopo aver ceduto a Tokyo 2020 il titolo olimpico vinto a Rio 2016 alla Svezia. Lo faranno con Mathieu Billot su Quel Filou, Gregory Cottard su Bibici, Penelope Leprevost su Excalibur de la Tour Vidal, Olivier Robert su Vivaldi des Meneaux, Kevin Staut su Visconti du Telman.
SPAGNA – La squadra iberica allinea Eduardo Alvarez Aznar su Seringat, Ismael Garcia Roque su La Costa, Manuel Fernandez Saro su Jarlin de Torres, Alberto Marquez Galobardes su Ucello Massuere, Santiago Nunez Riva su Valentino de Hus.
GRAN BRETAGNA – Squadra di giovani benché già affermati atleti: Emily Moffitt su Winning Good, Joseph Stockdale su Cacharel, Georgia Tame su Ascot, William Whitaker su Galtur.
IRLANDA – Squadra composta da Daniel Coyle su Legacy, Michael Duffy su Zilton, Mark McAuley su Jasco van de Bisschop, Eoin McMahon su Chacon; la riserva sarà Bertram Allen su Harley van de Bisschop.
BELGIO – Dopo la medaglia di bronzo olimpica, i belgi cercheranno di difendere il titolo continentale conquistato a Rotterdam 2019 con Pieter Devos su Jade van de Bisschop, Jerome Guery su Milton, Nicola Philippaerts su Katanga van het Dingeshof, Olivier Philippaerts su Le Blue Diamond van het Ruytershof e Jos Verlooy su Varoune.
SVEZIA – Saranno due i ‘reduci’ dal trionfo olimpico di Tokyo 2020: il binomio che in Svezia ha avuto il ruolo di riserva, cioè Rolf-Goran Bengtsson su Ermindo W, e il grande protagonista della gara a cinque cerchi Peder Fredricson, peraltro con un cavallo diverso, vale a dire Catch Me Not. Poi Angelica Augustsson su Kalinka van de Nachtegaele e Douglas Lindelow su Casquo Blue; riserva Evelina Tovek su Winnetou de la Hamente Z.