Le Mans, domenica 1 agosto 2021 – Una barriera. E’ quella su cui oggi può giustamente recriminare Gioia Cremonese: senza quella barriera caduta l’altro ieri nella seconda manche della gara valida come finale a squadre oggi lei sarebbe la campionessa d’Europa Ambassador!
Lo sport però non si fa con i se e con i ma, tuttavia rimane il fatto che le prestazioni dell’amazzone veneta in sella a Casaraki sono state davvero ammirevoli: 2° posto nella prova d’apertura (tempo tab. C), poi 0/4 nella seconda prova e oggi 0/0 nella terza valida come finale individuale. Purtroppo la qualità della concorrenza e i punteggi estremamente compressi tra i vari binomi hanno fatto sì che Gioia Cremonese non sia salita sul podio, occupando infine la quarta posizione con un totale di 4.65 a fronte del punteggio di 1.02 della francese Anne Sophie Vancrayelinghe vincitrice del titolo continentale in sella a Printemps du Saussy, di 3.19 con cui la britannica Helen Rees su Bart VI si è assicurata la medaglia d’argento e del 3.33 del tedesco Udo Kloetzel su Sleeta medaglia di bronzo.
E Simona Donolato? Favolosa… ! Dopo l’errore commesso nella prima prova l’amazzone veneta su Gracchus ha infilato quattro percorsi consecutivi senza toccare una sola barriera: anche per lei dunque un po’ di rammarico a posteriori, considerando il suo 6° posto con 4.70. Ma che magnifico campionato il suo!
Susanna Violanti dopo una ottima prima prova, l’altro ieri con un formidabile doppio zero si era portata fino al 2° posto della classifica individuale provvisoria: per renderla definitiva ci sarebbe voluto un doppio netto anche oggi, invece purtroppo è arrivato un errore per percorso e così l’amazzone toscana è scivolata fino al 9° posto della classifica finale con 9.44.
Daniele Beghini su Legolos oggi ha replicato il risultato dell’altro ieri: un errore nel primo percorso e un ottimo netto nel secondo: 11° posto con 11.65.
I nostri Ambassador guidati dal tecnico Stefano Nogara e dal capo équipe Marco Montorsi tornano dunque in Italia da Le Mans (Francia) portando con sé un stupenda medaglia d’argento a squadre e la consapevolezza di poter giocare un ruolo da protagonisti a livello individuale. Per tutti loro un grande applauso!