Bologna, giovedì 24 agosto 2023 – Mercoledì 30 settembre andrà in scena la prima prova del Campionato d’Europa di Milano. E avrà così inizio la corsa alle medaglie continentali sia a squadre sia individuali, oltre che alla qualificazione per le Olimpiadi di Parigi 2024 (riservata alle migliori tre squadre classificate tra quelle che non hanno già in tasca il biglietto per la capitale francese).
Prima di poterci gustare lo spettacolo, tuttavia, diamo un’occhiata ad alcuni numeri interessanti che riguardano i protagonisti che si affronteranno sui terreni dell’ippodromo Snai San Siro.
NAZIONI RAPPRESENTATE
Sono in totale 25: 16 con la squadra, 9 a titolo individuale. Delle 16 squadre, due si presentano con solo tre binomi: il Portogallo e la Norvegia. Tutte le altre schierano cinque binomi.
SQUADRE COMPLETE
Le 14 squadre che arrivano a Milano con cinque binomi sono: Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Gran Bretagna, Germania, Ungheria, Irlanda, Italia, Olanda, Polonia, Spagna, Svizzera, Svezia.
IL QUINTO BINOMIO
La grande novità di questa edizione del Campionato d’Europa è che la riserva della squadra (il quinto binomio) gareggerà a titolo individuale.
A TITOLO INDIVIDUALE
Le nazioni rappresentate a solo titolo individuale sono: Bulgaria, Repubblica Ceca, Grecia, Israele, Liechtenstein, Macedonia, Slovacchia, Turchia, Ucraina.
RECORD IN ORO
La classifica a squadre del Campionato d’Europa ha visto la nascita nel 1975. Da allora il maggior numero di medaglie d’oro è stato vinto dalla Germania: sette. Con cinque seguono Gran Bretagna e Svizzera (gli elvetici si presentano a Milano da campioni in carica), poi Olanda con quattro, Irlanda con due e Belgio con una.
RECORD IN ARGENTO
Ancora la Germania: sei medaglie d’argento. Cinque per Svizzera e Gran Bretagna, quattro per la Grancia, due per la Svezia, una per Olanda e Italia.
RECORD IN BRONZO
Il primato qui è della Svizzera: sei medaglie di bronzo. Cinque per la Germania, quattro per la Gran Bretagna, tre per la Francia e per l’Olanda, una per Irlanda, Svezia e Belgio.
TOTALE MEDAGLIE A SQUADRE
La Germania ha collezionato diciotto medaglie a squadre nel Campionato d’Europa, tra oro, argento e bronzo. La Svizzera sedici, la Gran Bretagna quattordici, l’Olanda otto, la Francia sette, l’Irlanda e la Svezia tre, il Belgio due, l’Italia una.
ESORDIENTI
Quaranta cavalieri tra quelli che gareggeranno a Milano affronteranno il loro primo Campionato d’Europa seniores. Solo l’Austria si compone interamente di cavalieri che hanno già affrontato almeno un’edizione della gara continentale, mentre al contrario solo il Portogallo si compone esclusivamente di debuttanti (tre su tre). Gran Bretagna e Polonia schierano quattro debuttanti su cinque.
IL PIÙ PRESENTE
Il concorrente con il maggior numero di partecipazioni a un Campionato d’Europa tra quelli in gara a Milano è lo svedese Rolf-Goran Bengtsson con nove presenze. Con otto seguono lo svizzero Steve Guerdat, il tedesco Marcus Ehning, il francese Kevin Staut. Con sette il danese Andreas Schou. Con sei lo spagnolo Sergio Alvarez Moya, lo svedese Henrik von Eckermann. Con cinque il turco Omer Karaevli, il britannico Ben Maher, lo spagnolo Manuel Fernandez Saro, l’austriaco Gerfried Puck.
I PIÙ MEDAGLIATI
Il tedesco Marcus Ehning arriva a Milano portandosi al collo ben otto medaglie europee: con la squadra tre d’oro, tre d’argento e una di bronzo. A titolo individuale una di bronzo. Lo seguono con cinque medaglie il britannico Ben Maher (una d’oro e due di bronzo a squadre, due d’argento individuali) e gli svizzeri Steve Guerdat (sempre a squadre: due d’oro, una d’argento e due di bronzo) e Martin Fuchs (una d’oro e una d’argento individuali, una d’oro e due di bronzo a squadre). Con quattro lo svedese Rolf-Goran Bengtsson (una d’oro e una di bronzo individuali, una d’argento e una di bronzo a squadre).
I GIÀ CAMPIONI D’EUROPA
Tra i concorrenti in gara a Milano ce ne sono alcuni che hanno già assaporato il gusto di una medaglia d’oro, individuale e/o a squadre. Campioni d’Europa individuali sono stati il francese Kevin Staut nel 2009 su Kraque Boom, Martin Fuchs nel 2019 su Clooney, Rolf-Goran Bengtsson nel 2011 su Ninja. Con la squadra hanno vinto la medaglia d’oro il britannico Ben Maher nel 2013 su Cella, l’irlandese Shane Sweetnam nel 2017 su Chaqui Z, gli olandesi Maikel van der Vleuten e Jur Vrieling nel 2015 rispettivamente su Verdi e Zirocco Blue, gli svizzeri Bryan Balsiger ed Elian Baumann nel 2021 rispettivamente su Courage e su Campari Z, poi ancora lo svizzero Steve Guerdat nel 2009 e nel 2021 rispettivamente su Jalisca Solier e Maddox.