Riesenbeck, giovedì 2 settembre 2021 – Per l’Italia il Campionato d’Europa è finito oggi, purtroppo. La nostra squadra non è infatti riuscita a rimanere nelle prime dieci rappresentative che domani affronteranno la seconda manche della seconda prova, al termine della quale verranno consegnate le medaglie continentali. Ci rimane la parziale consolazione di avere comunque tre individuali nei primi cinquanta (Fabio Brotto, Piergiorgio Bucci e Antonio Garofalo), quelli cioè che continueranno la gara per l’appunto a titolo individuale, salvo diverse decisioni personali.
Che oggi sarebbero cambiate molte cose lo si sapeva: è sempre così dopo una prima prova – quella di ieri, la gara a tempo in tabella C – che serve a dare un indirizzo all’andamento generale ma il cui responso spesso può illudere o, al contrario, generare delusioni intempestive. Per noi le cose sono cambiate in peggio, così come per l’Olanda il cui tonfo è ancor più clamoroso: l’Italia è passata dal 9° al 12° posto, gli olandesi dal 4° all’11°… ! A sorridere invece sono la Gran Bretagna, che è riuscita a conquistare la top-10 andando in ottava posizione dopo il 12° posto di ieri, e la Danimarca, che è passata dal 10° posto (dunque a rischio) al più rassicurante 7°.
Lassù in vetta non sono mancate le emozioni, naturalmente. Una formidabile Svizzera ha conquistato il 1° posto grazie ai tre magnifici percorsi netti di Elian Baumann su Campari, di Martin Fuchs su Leone Jei e di Steve Guerdat su Maddox. Peraltro una posizione di vertice che non ci sarebbe stata senza la… collaborazione del tedesco David Will su C-Vier, ultimo a entrare dei suoi: il suo errore ha portato la Germania in seconda posizione (pur sempre di eccellenza) spingendo simmetricamente gli elvetici al comando, ma quel che è peggio è che lui stesso ha perso il primo posto nella classifica individuale ‘precipitando’ in undicesima posizione, con un distacco di poco meno di tre punti dal vertice. E chi c’è adesso in testa? Il campione d’Europa uscente, proprio lui: Martin Fuchs, con un totale di 1.31 punti… Che duello favoloso!
Anche la Svezia ha perduto un po’ di terreno: un errore a testa per Douglas Lindelow su Casquo Blue, Angelica Augustsson su Kalinka e Peder Fredricson su Catch Me Not ha portato la squadra al 3° posto dopo il 1° di ieri, mentre il solo Rolf-Goran Bengtsson su Ermindo è riuscito a chiudere senza errori rimontando fino al 3° posto della graduatoria individuale con 1.96 punti, alle spalle del tedesco Christian Kukuk (lui gioca in casa, essendo uno dei cavalieri del team di Ludger Beerbaum) che su Mumbai grazie al magnifico percorso netto di oggi conserva i suoi 1.93 punti.
Certo, bisogna sempre tenere conto del fatto che si tratta di una situazione generale assolutamente provvisoria. Domani la seconda manche – che porterà alle medaglie di squadra e alla definizione dei migliori venticinque che domenica affronteranno la finale individuale – riserverà di certo altre sorprese. Basti considerare che nello spazio di poco meno di 8 penalità ci sono ben ventitré concorrenti nella classifica individuale, e che tra le squadre i distacchi sono egualmente minimi.
Chissà se l’amazzone greca Ioli Mytilineou (su Levis de Muze) riuscirà a mantenere i nervi saldi e il cuore tranquillo: di certo è lei la sorpresa nella lista individuale di oggi, con il suo percorso netto che l’ha portata fino al 9° posto. Mentre non si può non provare una forte emozione nel vedere come i due formidabili fuoriclasse svizzeri Martin Fuchs e Steve Guerdat hanno condotto la gara fino a oggi, dopo aver vissuto alle Olimpiadi di Tokyo una delusione che probabilmente è tra le più forti della loro carriera: Fuchs come detto è in testa, mentre Guerdat incalza da presso con il 4° posto (a pari merito con il suo compagno Elian Baumann… !) e il punteggio di 2.15.
LA CLASSIFICA A SQUADRE DOPO LA PRIMA MANCHE DELLA SECONDA PROVA
https://results.hippodata.de/2021/1991/docs/r02t-1.pdf
LA CLASSIFICA INDIVIDUALE DOPO LA PRIMA MANCHE DELLA SECONDA PROVA
https://results.hippodata.de/2021/1991/docs/r02a.pdf