Riesenbeck, mercoledì 1 settembre 2021 – Piergiorgio Bucci è un grande cavaliere. Solo un grande cavaliere avrebbe potuto fare quello che lui ha fatto oggi nella prima prova del Campionato d’Europa di Riesenbeck. Piergiorgio Bucci non doveva nemmeno esserci: il c.t. Duccio Bartalucci l’ha convocato in sostituzione di Luca Marziani con Lightning dopo che il binomio campione d’Italia in carica aveva mostrato qualche segno di incertezza a Donaueschingen, l’ultimo collaudo azzurro prima di Riesenbeck. Piergiorgio Bucci non ha battuto ciglio e si è fatto trovare pronto per la causa azzurra, una causa che lui ‘conosce’ molto bene viste le sue 58 presenze in Coppa delle Nazioni e i suoi quattro Campionati d’Europa (questo è il quinto) con la medaglia d’argento a squadre nel 2009…
Non solo pronto: anche combattivo più che mai. Oggi il campione aquilano è stato l’ultimo dei nostri a entrare in campo in sella a Naiade d’Enseldam Z. Consapevole che sarebbe stata necessaria una super prestazione per dare all’Italia un po’ di ossigeno per continuare a combattere in vista dell’obiettivo minimo, cioè quello di essere domani sera tra le prime dieci che venerdì andranno alla finale a squadre. Piergiorgio Bucci ha attaccato il percorso con la determinazione di chi è sicuro di sé stesso, delle proprie capacità e anche della propria cavalla, una Naiade che ha un salto certamente particolare, stilisticamente parlando non bello a vedersi, ma che sa essere agile e veloce come pochi perfino su altezze e difficoltà come quelle proposte oggi in campo da Frank Rothenberger. La prestazione di Piergiorgio Bucci e di Naiade d’Enseldam è stata entusiasmante: nessuna cautela eccessiva, nessun calcolo utilitaristico, nessun timore o incertezza, no… andiamo all’attacco! Spavaldi ma razionali, aggressivi ma a ragion veduta: in poche parole un vero spettacolo emozionante. E alla fine un risultato magnifico: 7° posto in classifica a 1.37 punti di distacco dal vertice… !
Piergiorgio Bucci è stato l’ultimo dei nostri a entrare in campo in questa prima prova del Campionato d’Europa, gara a tempo in tabella C. In precedenza avevano portato a termine il loro percorso Antonio Garofalo su Conquestador, Fabio Brotto su Vanità delle Roane e Filippo Bologni su Quilazio.
Antonio Garofalo affronta a Riesenbeck il suo primo campionato internazionale della carriera in assoluto (comprendendo anche il periodo giovanile). La sua in sella a Conquestador è stata certamente una prova positiva, pur se macchiata da un errore: ma lui e il suo cavallo hanno fatto vedere al meglio tutto quello che hanno già da tempo messo in mostra nelle varie gare in cui hanno rappresentato l’Italia. Il loro 40° posto in classifica di per sé non dice molto: dice ben di più il fatto che in questo momento si trovano distanziati dal vertice di 6.10 punti, cioè meno di due errori.
Stesso discorso va fatto per Fabio Brotto e Vanità delle Roane, il cui 45° posto in classifica è stabilito con 6.64 punti. Vanità non è una cavalla veloce, anzi: oggi Fabio Brotto ha preferito portare a termine un percorso (magnifico: va detto) senza errori – riuscendoci perfettamente bene – ma anche senza eccessive pressioni sulla sua cavalla, forte e potente, quindi molto più adatta per natura e attitudine alle prove che seguiranno.
Un po’ di delusione per la prestazione di Filippo Bologni e Quilazio. Per loro c’è stato un problema nella dirittura da coprire in sei tempi tra il verticale n. 5 e la gabbia (a due tempi: largo-verticale su fosso) n. 6: il sesto tempo è venuto a Quilazio molto corto dopo aver compiuto il quinto molto in avanti, quasi come se fosse l’ultimo: inevitabile l’errore. A quel punto le cose si sono complicate alterando i piani di Filippo Bologni e probabilmente anche la sicurezza del cavallo e così sulla gabbia n. 12 (terza combinazione del percorso e penultimo ostacolo) ci sono stati altri due errori. Bologni si trova in classifica generale a 14.82 dopo aver ottenuto oggi il 62° posto.
Situazione squadre. Al termine di questa prima prova l’Italia è al 9° posto. Non un piazzamento… rassicurante, ovvio. Ma l’esperienza dice che la prima manche della seconda prova, quella in programma domani, solitamente cambia molto le cose. Certo, i cambiamenti ci possono essere sia in meglio sia in peggio: ma cerchiamo di conservare l’ottimismo alla luce delle prestazioni dei nostri cavalli e a prescindere dal risultato di oggi basato su una gara di velocità. Vanità delle Roane e Conquestador dovrebbero in teoria essere più a loro agio sui grandi ostacoli di un percorso di precisione come quello di domani. Per Quilazio si dovrà valutare la reazione alla prestazione di oggi: ma in condizioni normali per lui il problema non è certo dato dalle dimensioni degli ostacoli… Naiade d’Enseldam è invece più adatta a un tipo di gara come quello di oggi: ma a parte il fatto che spesso lei ha avuto ottimi risultati in Gran Premi internazionali, la vera differenza la fa chi sta sopra la sua sella. Lui: Piergiorgio Bucci, il veterano di questa squadra, l’uomo e il cavaliere che domani certamente non si farà mettere in soggezione da niente e da nessuno.
Vedremo. Di certo domani i cuori azzurri saranno messi a dura prova. Ma del resto questo è il bello dello sport!
LA CLASSIFICA DELLA PRIMA PROVA
https://www.longinestiming.com/equestrian/2021/longines-fei-jumping-european-championship-2021-riesenbeck/resultlist_01.html
LA CLASSIFICA INDIVIDUALE PROVVISORIA
https://results.hippodata.de/2021/1991/docs/r01_conversion_sheet.pdf
LA CLASSIFICA A SQUADRE PROVVISORIA
https://www.longinestiming.com/equestrian/2021/longines-fei-jumping-european-championship-2021-riesenbeck/resultlist_01T.html