Cascais, 16 giugno 2018 – Gioia e rimpianto, sì. Anzi: gioia e… rimpianti, al plurale. La gioia è quella di Piergiorgio Bucci, e per Piergiorgio Bucci. Il cavaliere abruzzese ha fatto un Gran Premio favoloso in sella a Diesel GP du Bois Madame. Un percorso magnifico nel base: primo netto della gara, quindi primo a partire nel barrage. In barrage la strategia del cavaliere azzurro è stata inevitabilmente quella di puntare a uno zero abbastanza veloce ma non tanto da comprometterne il compimento, e poi stare a vedere quello che avrebbero fatto gli avversari. Alla fine per Bucci c’è stato il 6° posto, ma molto più importante del piazzamento in classifica – che è indiscutibilmente ottimo, tra l’altro… – è l’opera che il nostro cavaliere sta compiendo su questo cavallo che non è certo da molto sotto la sua sella. La consistenza delle prestazioni di Diesel sta lievitando nel tempo sempre più: e quello visto questa sera è un cavallo che ormai non deve temere più nulla.
I rimpianti. Sono due. Il primo: Alberto Zorzi non si è qualificato per il Gran Premio perché nella gara valida come seconda prova della Global Champions League in sella a Contanga ha commesso un errore ma tagliando il traguardo con un tempo non sufficiente a farlo stare nel gruppo dei finalisti, seppure di molto poco. Una rabbia… Il secondo: Lorenzo de Luca e Halifax van het Kluizebos in Gran Premio. Un percorso magnifico, un ‘loro’ percorso. Ma con un incredibile e sorprendente errore all’ostacolo numero uno, fatale anche a Daniel Deusser e Edwina Tops Alexander. E dunque niente barrage… Pazienza. Godiamoci comunque la bellezza dei nostri cavalieri e dei loro cavalli: si tratta di un tesoro prezioso.
IL GRAN PREMIO DI CASCAIS
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