Parigi, 14 aprile 2018 – Dopo il grande clamore che si è sollevato al cospetto della evidente forzatura del gesto dei posteriori di Admara ieri sera nella seconda prova della finale della Coppa del Mondo a Parigi, parla Jean Marc Nicolas, il trainer francese di Carlos Lopez, cavaliere di Admara, difendendolo dalle accuse di aver utilizzato le stinchiere posteriori in forma di doping meccanico. “Admara aveva esattamente le stesse stinchiere del giorno precedente”, ha detto Nicolas in una dichiarazione alla AFP, “ed è stato Gerard Longis, il capo degli steward, che in campo prova gliele ha tolte e rimesse. Se non fossero state conformi lo avrebbe rilevato. Lo stesso cavaliere si è raccomandato di non stringerle troppo. Io sono favorevolissimo a eliminare le stinchiere posteriori, penso che sia un aiuto artificiale e che non sia una buona cosa dover attendere ancora tre anni per eliminarne l’uso”. Ha poi continuato Nicolas il quale – lo ricordiamo – è stato a lungo cavaliere della prima squadra francese di salto ostacoli: “Admara è un cavallo estremamente rispettoso, molto evidente. Si è mostrato un po’ intimidito all’inizio del percorso ieri e il cavaliere è stato obbligato a farlo avanzare un po’ di più verso gli ostacoli”.
Le dichiarazioni di Nicolas però non migliorano di molto la sensazione generale: perché quei salti di Admara sono sembrati davvero innaturali in modo plateale. E se non sono stati determinati da un uso scorretto delle stinchiere, beh… allora?