Cagliari, 19 settembre 2017 – Centinaia di spettatori e amanti dell‘equitazione provenienti da tutta l’Isola hanno fatto da cornice domenica pomeriggio alle fasi finali del primo week end di gare del Sardegna Jumping Tour 2017.
L’ultima parte dell’iniziativa si terrà fra il 22 e il 24 settembre prossimi.
L’importante rassegna di salto a ostacoli e di dressage organizzata nella storica tenuta regionale di Tanca Regia ad Abbasanta ha visto partecipare 160 cavalieri e 219 cavalli sardi, della penisola e internazionali.
L’evento sportivo, promosso e curato dal Comitato regionale della Federazione italiana sport equestri (Fise) e dall’Agenzia regionale Agris Sardegna, ha riacceso i riflettori sull’importanza degli allevamenti locali e sull’impegno che in questi ultimi anni ha messo in campo la Giunta regionale per rimettere in moto un comparto dalle enormi potenzialità economiche e occupazionali.
Il mondo del cavallo sardo è stato finanziato dall‘Esecutivo Pigliaru con un milione di euro l’anno, dedicato soprattutto agli appuntamenti sportivi che hanno la forza di fare ripartire l’allevamento e il mercato in particolare verso i Paesi del Golfo Persico.
Negli ultimi quattro anni, infatti, sono stati venduti ben 400 cavalli sardi negli Emirati arabi uniti.
“Come Giunta stiamo puntando molto sul rilancio dell‘ippica in Sardegna con finanziamenti e con un approccio nuovo verso un mondo che può tornare ad essere uno dei punti di forza del panorama nazionale ed internazionale. Appuntamenti come il Sardegna Jumping Tour 2017 hanno proprio l’obiettivo di rilanciare un comparto che nella nostra Isola ha esperienze e tradizioni storiche che rischiano di andare perdute”, commenta l’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria.
“Per capire quanto sia forte il legame fra la Sardegna e il cavallo basta ricordare che nelle tenute di Tanca Regia sono quasi 700 anni che si allevano e si migliorano le razze. Oggi, nei 540 ettari dell’azienda di Agris, abbiamo 250 animali fra cavalli e asini: un patrimonio che ci stimola a fare di più e meglio attraverso una stretta collaborazione fra strutture regionali e allevatori privati”, dice Caria.
Alle gare e alle successive premiazioni hanno partecipato il direttore generale di Agris, Roberto Zurru, il direttore del Dipartimento di ricerca per l’incremento ippico, Raffaele Cherchi, e il presidente del Comitato regionale Fise, Stefano Meloni.
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