Cervia, sabato 8 agosto 2020 – Sulla carta doveva essere uno dei Gran Premi nazionali più difficili e importanti della stagione: e lo è stato anche sul campo. Oggi sul magnifico terreno in erba dell’arena principale del Centro Ippico Le Siepi di Cervia è andata in scena la gara più importante del concorso nazionale che – terminando domani – riunisce il Talent Show Jumping, la tappa del circuito Mipaaf e le gare riservate agli Ambassador.
Oltre al valore tecnico e agonistico, l’evento di Cervia è stato una grande occasione per riunire tutte le componenti del salto ostacoli azzurro, dal presidente della Fise Marco Di Paola ai tecnici Duccio Bartalucci e Marco Porro, a molti dirigenti regionali, a tanti tra i migliori cavalieri italiani di massimo livello insieme a una grande quantità di giovani: tempo magnifico, spazi enormi a disposizione, eccellenti cavalli e cavalieri… praticamente un momento di meravigliosa serenità e soprattutto di possibilità di godere al meglio della bellezza dello sport in questi tempi così difficili.
Il Gran Premio ha visto quarantatré concorrenti in gara. La difficoltà dell’impegno e le richieste di un percorso perfetto per valorizzare la qualità, e simmetricamente impedire strane fantasie a chi la qualità non la possiede, ha prodotto quattro netti agli ostacoli (altezza 1.60, riviera, gabbia, doppia gabbia: un percorso di alto livello in cui non mancava niente) dei quali però uno penalizzato sul tempo massimo e quindi escluso dal barrage, quello di Cristian Pitzianti su Contendro Sun.
La vittoria dunque se la sono giocata in tre, terminando tra l’altro tutti e tre a zero penalità anche il barrage: un binomio affermato e confermato ad alto livello internazionale e due che invece stanno avviando un cammino che si annuncia fin da oggi entusiasmante. Giulia Martinengo Marquet su Elzas ha conquistato il primo posto con grande facilità e con la consueta bellezza: del resto il loro è un curriculum tale per cui una gara come quella di oggi è da considerarsi quasi come normale routine… Niente di nuovo dunque: una magnifica conferma.
Le novità invece sono quelle che si sono assestate alle spalle della campionessa azzurra sotto la sella di due cavalieri di grande valore come Paolo Zuvadelli e Luca Marziani. Il primo ha conquistato la seconda posizione in sella a Grande Dieni, cavalla in comproprietà tra l’amazzone azzurra Michol Del Signore e il fuoriclasse svedese del Milan Zlatan Ibrahimovic. Grande Dieni è stata affidata a Paolo Zuvadelli alla fine del 2019 e oggi ha affrontato la seconda gara… ‘grossa’ della sua vita dopo aver realizzato tanti percorsi netti in gare più semplici: “Non aveva mai saltato in erba”, racconta Paolo Zuvadelli, “ma non ha avuto alcuna difficoltà. Quella di oggi è senza alcun dubbio la sua migliore prestazione da quando la monto: quello che le manca è solo un po’ di esperienza, ma quanto alle sue qualità… beh, credo che oggi si siano viste con eloquenza!”.
Non meno soddisfatto il campione d’Italia in carica Luca Marziani, che dopo aver prodotto un campione favoloso come l’indimenticabile Tokyo du Soleil sta adesso lavorando per far emergere nuove realtà importanti. E Lightning, oggi al terzo posto, sembra proprio essere tale: “E’ dai tempi di Tokyo che non sentivo cose così”, confessa Luca Marziani. “Lightning è arrivato in scuderia alla Società Ippica Romana alla fine di gennaio, oggi ha fatto la quarta gara con me, ieri la sua prima 150, oggi la sua prima 160. E’ un cavallo che fa sognare: oggi avremmo potuto perfino alzare e allargare che per lui non ci sarebbe stato alcun problema. Sta imparando divertendosi”. Una curiosità: Lightning – che è belga Bwp e ha nove anni – è figlio dello stallone Gitano van Berkenbroeck, a lungo compagno di gara di Juan Carlos Garcia.
LA CLASSIFICA DEL GRAN PREMIO
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