Bologna, martedì 6 novembre 2018 – Comincia domani a Doha (Qatar) il concorso internazionale a cinque stelle ultima tappa del circuito Global – Tour e League – del 2018. Domani ci saranno le visite veterinarie e le sessioni di allenamento, poi da giovedì si farà sul serio in gara con il programma classico: prima prova della Global Champions League, poi venerdì due gare svincolate dai due circuiti, quindi sabato il gran finale con la seconda prova della League valida anche come selezione per il GP, cui farà seguito appunto il Gran Premio del Longines Global Champions Tour. Non c’è grande apprensione circa l’esito finale del LGCT poiché i giochi sono già fatti, e si sono fatti proprio nella nostra tappa italiana a Roma: il britannico Ben Maher è il vincitore del Tour 2018 per l’appunto con una tappa di anticipo, proprio come accaduto anche l’anno scorso con l’olandese Harrie Smolders (Roma porta bene!). Ma i motivi di interesse ci sono, eccome, sia per la League sia per il Tour: prima di tutto per il livello e l’importanza delle gare in sé, ma poi anche perché da quest’anno c’è la grande novità dei playoff di Praga. Dal 13 al 16 dicembre, infatti, nella O2 Arena della capitale della Repubblica Ceca (primo concorso della storia del formato Global a disputarsi indoor) le migliori sedici squadre della League e i vincitori dei sedici Gran Premi del Tour si affronteranno in due specie di super finali (le classifiche conclusive dei due circuiti in realtà sono quelle che si stileranno al termine delle gare di Doha) – quella a squadre e quella individuale – dal montepremi milionario: Doha dunque rappresenta l’ultima possibilità per guadagnare il biglietto verso Praga!