Bologna, mercoledì 13 marzo 2019 – E’ cominciato il Toscana Tour ad Arezzo: ieri le prime gare – quelle riservate ai cavalli giovani – del primo dei quattro concorsi ippici internazionali consecutivi che compongono la successione. Quindi in marzo dal 12 al 17, dal 18 al 24, dal 25 al 31, poi in aprile dall’1 al 7. Con l’ingresso di Arezzo nel calendario di questo marzo 2019 possiamo dire di essere ormai entrati nella fase agonistica più… calda della stagione: una fase che durerà fino a settembre/ottobre, quindi praticamente tutto l’anno. Ma soprattutto l’inizio del Toscana Tour completa un panorama attuale fatto quasi esclusivamente di circuiti, cioè una serie di concorsi in successione continua nello stesso luogo. Prendiamo appunto il caso di questo fine settimana, con un calendario che annuncia undici manifestazioni internazionali, delle quali solo una è un concorso… singolo, lo Csi a cinque stelle di ‘S-Hertogenbosch, in Olanda (comunque parte del Rolex Grand Slam of Showjumping). Gli altri dieci sono eventi che compongono una serie di appuntamenti consecutivi, di circuiti appunto, o di tour che dir si voglia: Arezzo primo concorso di quattro, Gorla Minore secondo di cinque, Lier (Belgio) terzo di quattro, Villeneuve Loubet (Francia) secondo di tre, Wellington (Florida, il circuito più ricco di eventi: consecutivamente dal 9 gennaio al 31 marzo!), Vilamoura (Portogallo) quinto di sei, e poi la Spagna con Carmona (sesto di sette), Valencia (primo di tre: ma questo è il secondo tour… prima ce n’è stato uno in febbraio di tre concorsi consecutivi), Oliva sesto di otto, Vejer de la Frontera quinto di sei. Una potenza e uno sforzo organizzativi davvero impressionanti… Senza contare le serie di eventi non consecutivi e che fanno riferimento non a un singolo comitato organizzatore bensì a una istituzione: gli Csio di Coppa delle Nazioni, la Coppa del Mondo, il Rolex Grand Slam of Showjumping, il Global Champions Tour. Insomma: il mondo è un circuito…