Bologna, 29 marzo 2017 – Lorenzo de Luca è volato a Omaha sulle ali dell’entusiasmo nato e cresciuto gara dopo gara, Gran Premio dopo Gran Premio: tanto da concludere al secondo posto la classifica del girone di qualificazione dell’Europa Occidentale, quello che riunisce il maggior numero di tappe e di concorrenti, e di conseguenza anche quello che seleziona il maggior numero di finalisti. E’ un secondo posto che all’atto pratico non conta nulla poiché in finale si riparte da zero, ma che rappresenta tuttavia una eloquente testimonianza del valore del nostro cavaliere: anche perché nessun italiano aveva mai raggiunto una così elevata posizione nella graduatoria di selezione prima di lui. Ma chi sono stati in passato i nostri cavalieri capaci di arrivare a disputare una finale di Coppa del Mondo? Non molti per la verità. Il primo nostro portacolori nella storia della manifestazione mondiale è stato Diego de Riu: a Berlino nel 1985 in sella a Fanando il cavaliere lombardo ha conquistato il 26° posto. Poi è iniziato il periodo di Giorgio Nuti: nel 1986 il campione azzurro ha fatto una gara favolosa impegnando Baltimore in due prove e Silvano in una raggiungendo infine il 5° posto, piazzamento che è rimasto il nostro migliore fino al 2006; un’altra finale per lui nel 1988 con il 21° posto in sella a Larry. Quindi una lunga pausa per arrivare al 1994 a ‘S-Hertogenbosch con Jerry Smit, il veterano azzurro in fatto di finali avendone disputate ben quattro: quel suo primo anno in sella a Constantijn si classifica al 23° posto. Passano poi sei anni e si arriva a un’edizione per noi… record perché è la sola nella quale abbiamo avuto due finalisti: a Las Vegas nel 2000 Jerry Smit 18° su Lux Z e Gianni Govoni 21° su… Las Vegas. Nel 2001 Smit riesce nuovamente nell’impresa di qualificarsi per la finalissima e a Goteborg si classifica al 25° posto su Jamiro, per poi centrare l’obiettivo una terza volta a Lipsia nel 2002 finendo 32° sempre su Jamiro. Arriva poi la serie formidabile di Juan Carlos Garcia con lo straordinario Albin III: 6° a Milano nel 2004 ma soprattutto 4° nel 2006 a Kuala Lumpur, il miglior risultato azzurro di sempre! Per Garcia un periodo eccezionale: due finali e due volte nei primi dieci… Natale Chiaudani si presenta quindi a Ginevra nel 2010 formando con Seldana un binomio favoloso: 12° posto rimanendo in gara fino all’ultimo giorno con una serie di prestazioni bellissime che avrebbero potuto condurlo perfino più in alto. Ultimo in ordine cronologico Luca Moneta che nel 2015 su Connery si classifica 21° a Las Vegas al termine di una sua bellissima stagione. Ecco, questo è lo storico, il passato. Il presente e il futuro invece li scriverà a partire da domani Lorenzo de Luca con Limestone Grey (destinato alla prima prova, la tabella C) e poi con Ensor de Litrange che farà le rimanenti due gare: incrociamo le dita e… forza Lorenzo de Luca!