Aquisgrana, giovedì 29 giugno 2023 – E così il rito ancora una volta si è celebrato nel tempio del salto ostacoli mondiale… La Coppa delle Nazioni dello Csio di Aquisgrana è una gara non paragonabile ad alcun’altra Coppa delle Nazioni del pianeta. La storia, il prestigio, l’ambiente, i concorrenti… tutto di livello stratosferico: proprio come le emozioni che di volta in volta vengono provate dai protagonisti.
I protagonisti oggi sono quattro cavalieri elvetici: due fuoriclasse affermati e carichi di gloria, un cavaliere giovane in rampa di lancio, un cavaliere maturo che dopo anni di lontananza dallo sport di alto livello è ritornato ad assaporare il gusto del successo.
Però senza assolutamente voler mancare di rispetto a Edouard Schmitz e a Niklaus Schurtenberger, non si può non ammettere che il trionfo della Svizzera guidata dal capo équipe Michel Sorg e dal tecnico Thomas Fuchs questa sera porti soprattutto la firma dei suoi due campioni più rappresentativi: Steve Guerdat e Martin Fuchs.
Primo e ultimo a partire rispettivamente su Venard de Cerisy e su Commissar Pezi, la responsabilità condivisa di cominciare e di finire bene, tamponando eventualmente qualche incertezza dei propri compagni di squadra (cosa che è effettivamente accaduta con il 4/23 di Schurtenberger su C-Steffra e l’8/0 di Schmitz su Gamin van het Naastveldhof). Steve Guerdat e Martin Fuchs hanno portato a termine due percorsi netti a testa. Doppio zero in Coppa delle Nazioni ad Aquisgrana: il sogno di qualunque cavaliere, anche di quelli che si chiamano Guerdat e Fuchs…
La Svizzera aveva vinto l’ultima volta prima di oggi la Coppa ad Aquisgrana nel 2002: 21 anni fa… Anche questo è un dato che valorizza come meglio non sarebbe possibile il successo di questa sera. Nel 2002 in squadra c’erano Beat Mandli su Gryfino, Paul Freimueller su Himmerdor, Dehlia Oeuvray su King Cavalier e Markus Fuchs su Tinka’s Boy: sembra trascorso un secolo…
LA CLASSIFICA DELLA COPPA DELLE NAZIONI
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