Bologna, giovedì 1 giugno 2023 – La novità più consistente che emerge al termine della riunione della commissione salto ostacoli della Fei a Losanna (in calendario l’altroieri e ieri) riguarda l’argomento probabilmente più ‘caldo’ di questi ultimi mesi: e cioè il nuovo ‘format’ di Coppa delle Nazioni. Tale novità dovrà essere sottoposta all’approvazione del consiglio della Fei la settimana prossima (6 e 7 giugno) per poi entrare in funzione a partire dalla stagione 2024.
In cosa consiste la novità? Presto detto. Le Coppe delle Nazioni che costituiranno il nuovo circuito chiamato Longines League of Nations saranno cinque (sedi ancora da decidere) e vi parteciperanno dieci nazioni per arrivare a una finalissima che vedrà le migliori otto squadre in campo.
Il vero grande cambiamento consiste nella formula di ciascuna singola gara. Due manches. Alla prima manche partecipano tutte le squadre con quattro binomi ciascuna calcolando la somma delle penalità dei migliori tre percorsi: e fin qui nulla di nuovo. Ecco il cambiamento: alla seconda manche riservata alle migliori otto squadre (ordine di ingresso in campo inverso alla classifica dopo la prima manche) prendono parte solo tre binomi per ciascuna formazione e dunque senza la possibilità di scartare il punteggio peggiore. Classifica sommando le penalità delle due manches. Stesso concetto per la finalissima, con l’unica differenza che tutte e otto le finaliste partecipano anche alla seconda manche.
Però non si sa (ancora) cosa succede in caso di parità di penalità per il primo posto: barrage oppure somma dei tempi dei tre percorsi della seconda manche? Così come non si sa se l’escluso dalla seconda manche deve essere per forza il binomio il cui punteggio viene scartato nella prima, oppure se la scelta è discrezionale da parte del capo équipe. Ma soprattutto non sappiamo quale sarà il criterio secondo cui verranno individuate le dieci squadre che affronteranno questo nuovo circuito… Saranno le otto della Prima Divisione d’Europa più due extracontinentali? Oppure sei europee e quattro extracontinentali? O cinque e cinque… ? Forse lo scopriremo dopo l’approvazione del consiglio della Fei il 6 e 7 giugno.
Quello di cui possiamo essere sicuri fin da ora è che né lo Csio d’Italia (Roma), né quello di Francia (La Baule), né quello di Germania (Aquisgrana), né quello del Canada (Calgary) faranno parte del circuito della Longines League of Nations: perché tutti eventi Rolex, mentre lo sponsor del nuovo circuito è quello che ormai potremmo definire storico della Fei (da più di dieci anni… !), Longines. Quindi la Fei lancia un nuovo circuito che dovrebbe rappresentare l’eccellenza agonistica per l’attività delle squadre nazionali senza comprendervi nei fatti i migliori concorsi del mondo. Niente di nuovo, peraltro: anche il ‘vecchio’ (cioè quello attuale) circuito da anni ha presentato questa incogruenza…