Bologna, 5 settembre 2018 – L’Italia sarà in campo in occasione della finale mondiale del circuito di Coppa delle Nazioni che si disputerà a Barcellona dal 5 al 7 ottobre: lo ha confermato ufficialmente la Fei. E insieme all’Italia anche la Germania, oltre alle sette squadre della Prima Divisione che si erano comunque qualificate al termine della stagione, cioè dopo la Coppa delle Nazioni di Dublino. Il motivo della ammissione di Germania e Italia (che in un primo momento risultavano escluse dalla finalissima, data la classifica finale della Prima Divisione che le ha viste rispettivamente all’ottavo e al nono posto) è così motivato dal comunicato della Fise: “Le divisioni di Asia/Australasia e Sud America, infatti, non sono state in grado di colmare i due posti disponibili per la finale pertanto questi, rimasti vacanti, sono stati rimessi a disposizione delle squadre della Prima Divisione Europea. La Germania, ottava classificata, si qualifica, dunque, prendendo il posto del girone Asia Australia e l’Italia, nona, quello disponibile per il Sud America”.
Si tratta ovviamente di una bella notizia, anche se – come più volte abbiamo sottolineato – non essere in campo a Barcellona nulla avrebbe modificato circa il bilancio azzurro della stagione in Coppa delle Nazioni: diciamo che esserci è comunque meglio che non esserci… lapalissiano. Si tratta comunque di un esito che dimostra una volta di più quanto mal fatto sia il regolamento dell’intero circuito: un regolamento che per come è stato concepito lascia spazio ad aggiustamenti continui, a mancanza di certezze, un regolamento che non offre la possibilità di leggere con chiarezza e semplicità la situazione generale man mano che la stagione agonistica si sviluppa gara dopo gara. E’ davvero auspicabile che una volta terminata la finale di Barcellona la Fei rimetta mano all’impostazione generale del circuito mondiale di Coppa delle Nazioni per darci un insieme normativo migliore per il 2019. Intanto, però, ci godremo da protagonisti e non più da esclusi la finalissima di Barcellona: meglio così.