Bologna, mercoledì 18 ottobre 2023 – Coppa delle Nazioni atto terzo. Dopo aver annunciato la completa riforma del circuito per il 2024 chiamato Longines League of Nations (Lln), dopo aver annunciato quali saranno le tappe su cui il circuito si disputerà (quattro… !), oggi la Fei ha comunicato quali saranno le nazioni che vi prenderanno parte.
Prima di tutto va chiarito un presupposto fondamentale. Per stabilire quali sono le squadre che prendono parte alla Lln non si è tenuto conto della Prima Divisione di Coppa delle Nazioni 2023, né del circuito Eef, né tantomeno della finale mondiale di Barcellona. Il criterio è il seguente: si tiene conto per ciascuna nazione (tutte le nazioni del mondo) del punteggio dei sei migliori atleti nella computer list mondiale di salto ostacoli, dei quali uno deve essere obbligatoriamente un Under 25. Questa è la regola. Direte: per selezionare le nazioni che disputano un circuito a squadre si tiene conto dei risultati individuali? Sì: così è…
Ebbene, sulla base di tale presupposto (qui a piede della notizia trovate il link al quale consultare la completa computer list per nazioni) le dieci nazioni che nel 2024 parteciperanno alla Lln – le migliori otto dopo le quattro tappe andranno a fare la finale mondiale a Barcellona – sono le seguenti in ordine di computer list: 1° Irlanda, 2° Stati Uniti, 3° Francia, 4° Germania, 5° Svizzera, 6° Gran Bretagna, 7° Olanda, 8° Belgio, 9° Svezia, 10° Brasile. L’Italia si trova al 13° posto, dopo Messico e Canada, e dunque non è inclusa nella Lln.
Le tappe del circuito sono le seguenti: Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti) dall’8 all’11 febbraio; Ocala (Stati Uniti) dal 19 al 23 marzo; San Gallo (Svizzera) dal 30 maggio al 2 giugno; Rotterdam (Olanda) dal 20 al 23 giugno. Finale a Barcellona dal 3 al 6 ottobre.
Qualche considerazione. Primo, quattro Csio dovrebbero rappresentare un circuito… mondiale valido per un’intera stagione agonistica… Secondo, quei quattro dovrebbero rappresentare l’élite: quindi non Aquisgrana, Roma, Dublino, Calgary, La Baule, Hickstead… no. Terzo, le nazioni che in una gara a squadre potrebbero dire la loro, ma che sono mediamente prive di quel numero richiesto di cavalli/cavalieri in grado di raggiungere le zone alte della computer list (e come sa bene chi frequenta il mondo del salto ostacoli ciò dipende da una moltitudine di variabili tra le quali la bravura e la capacità sia dei cavalli sia dei cavalieri sono solo due tra le tante… ), non parteciperanno mai alla Lln. Questo è sicuro. Si guardi il caso della Svezia: la nazione che ha dominato i campionati internazionali degli ultimi tre anni vincendo sempre la medaglia d’oro a squadre (Olimpiadi 2021, Campionato del Mondo 2022, Campionato d’Europa 2023) è al 9° posto di questa speciale computer list… per poco quindi sarebbe esclusa dalla Lln.
Considerazioni peraltro superflue, se non proprio inutili: ormai la Longines League of Nations è cosa fatta e quindi prepariamoci a vivere la prossima stagione ascoltando le parole del presidente della Fei, Ingmar De Vos: “Abbiamo preso una storica decisione per il futuro dello sport equestre. Questo circuito sarà di ispirazione per gli individuali e per le nazioni circa i valori essenziali del nostro sport: cameratismo, spirito di squadra, eccellenza e capacità di vivere al meglio il rapporto con il cavallo”. Ai comitati organizzatori: “A causa della quantità di candidature ricevute (a ospitare una delle quattro tappe, n.d.r.), cosa che dimostra l’appetibilità del nuovo circuito, ci sono state decisioni difficili da prendere. Sapevamo fin dall’inizio che non avremmo potuto accontentare tutti gli organizzatori, i quali hanno dato un formidabile contributo al circuito di Coppa delle Nazioni in passato. Saremo per sempre grati a tutti loro, augurandogli i più grandi successi per il futuro”. Come dire: grazie e arrivederci…
LA COMPUTER LIST DELLE NAZIONI
https://data.fei.org/Ranking/Search.aspx?rankingCode=S_LNR