Bologna, mercoledì 5 aprile 2023 – Circuito di Coppa delle Nazioni: si cambia. Non si sa ancora come, nello specifico: ma si cambierà. Questo il senso dei lavori ultimati a Losanna lo scorso 28 marzo (ma di cui è stato reso conto con un comunicato stampa della Fei solo ieri in tarda serata) da parte della Fei Jumping Nations Cup Task Force.
Ma in cosa consiste tale progetto? Al momento non è ancora chiaro: sembra che l’intenzione sia quella di cambiare nome al circuito esistente (diventerebbe Longines League of Nations), di semplificarne il regolamento e il formato, di stabilire un circuito di cinque tappe qualificanti per una finale. Tuttavia finché non si conosceranno i dettagli tutto ciò non significa di fatto nulla…
In ogni caso l’obiettivo che la Fei si propone di raggiungere con il rinnovamento del ‘concetto’ della più antica e prestigiosa gara di salto ostacoli del mondo – quale che sia la forma di tale rinnovamento – è efficacemente descritto da un passaggio del comunicato diffuso ieri sera: “Rivitalizzare e reinventare la serie a partire dal 2024 secondo un concetto di globalità, di facilità di comprensione, con la possibilità per le migliori sedi di concorso e per le migliori squadre di valorizzare sé stesse, di attrattività per gli atleti e per le federazioni nazionali, organizzatori, sponsor, stazioni televisive, media e tifosi, offrendo un contenuto ricco di storie da raccontare”.
Poi le righe chiarificatrici: “Il progetto – che la Fei ha chiaramente sottolineato essere ancora in fase di ‘lavori in corso’ – richiede che alcuni dettagli tecnici siano ancora messi a punto e dovrà essere sottoposto all’approvazione dello sponsor Longines”.
Ecco, Longines in quanto partner principale della Fei è il soggetto chiave di tutta l’operazione. Dobbiamo fare un passo indietro per comprenderne il senso. Da quando lo sponsor principale del circuito di Coppa delle Nazioni è divenuto Longines alcuni dei più importanti Csio del mondo non sono stati compresi dalla Fei nello stesso circuito e altri ne sono usciti poco dopo: perché sponsorizzati da Rolex… A oggi le Coppe delle Nazioni di La Baule, Roma, Aquisgrana e Calgary non fanno parte di un circuito che dovrebbe rappresentare il meglio del meglio del salto ostacoli mondiale: ma può rappresentare il meglio del meglio del salto ostacoli mondiale un torneo privo delle tappe di Francia, Italia, Germania e Canada? Risposta scontata… (senza dire poi che voci di corridoio davano per certa l’uscita dal circuito Fei/Longines anche di altri eventi… ).
Ecco perché si pensava che una eventuale riforma da parte della Fei avrebbe avuto come obiettivo anche quello di ricomporre questa sorta di divisione che attualmente vede da una parte un circuito presentato come ‘il più importante del mondo’ ma privo degli eventi davvero più importanti del mondo, e dall’altra gli eventi davvero più importanti del mondo estranei al circuito… Ma da quanto si legge nel comunicato della Fei diffuso ieri sembra di capire che tale ‘composizione’ non vi sarà…
A questo punto non possiamo fare altro che attendere che la Fei illustri più dettagliatamente il progetto che nel 2024 dovrebbe dare vita a un nuovo circuito di Coppa delle Nazioni, secondo quanto sostenuto dal presidente della stessa Fei, Ingmar De Vos, in conclusione dei lavori dello scorso 28 marzo: “Siamo così fortunati nell’avere un partner meraviglioso e fedele come Longines, e questa opportunità di far crescere una serie storica che occupa un posto così speciale nel cuore della comunità equestre. La capacità che Longines dimostra nel capire lo sport, il valore e il significato della serie (il circuito di Coppa delle Nazioni, n.d.r.) è davvero notevole, e siamo entusiasti di avere tutti loro al nostro fianco per questa nuova eccitante avventura”.
Detto di Longines con eloquente apprezzamento, il presidente della Fei ha poi continuato: “Dobbiamo reinventare la serie per renderla motivo di ispirazione e di unione per la comunità equestre ancora una volta nello sport di vertice e nell’incredibile senso di orgoglio che va mano nella mano con le Coppe delle Nazioni. E io credo che tutti insieme e grazie a questo ampio e ricco processo di consultazione abbiamo preparato la strada per un futuro sostenibile di questa serie iconica. Stiamo parlando di un circuito di vertice massimo con squadre di vertice massimo e concorsi di vertice massimo: il principio è semplice ma crediamo sia di grande impatto. Naturalmente c’è ancora molto lavoro da fare e molti dettagli da rifinire, ma adesso abbiamo una cornice per il quadro generale con il forte supporto dell’intera comunità equestre, del consiglio della Fei e del nostro partner di vertice Longines. Oggi è un giorno importante per lo sport”.
Un giorno importante per lo sport: speriamo lo sia davvero…