Gorla Minore, 20 aprile 2018 – Giornata di Coppe delle Nazioni oggi all’Equieffe Equestrian Centre di Gorla Minore. Lo Csio pony, children, juniores e young rider ha messo in calendario le gare a squadre che hanno costituito la seconda tappa del nuovo circuito mondiale Fei dedicato appunto al salto ostacoli giovanile nelle sue quattro classi di età, il Fei Jumping Nations Cup Youth 2018. Diciamo subito che la Francia ha statisticamente dominato avendo vinto tre Coppe su quattro (la pony, la children e la young rider), ma l’Italia ha ribattuto vincendo quella più difficile sia per maggior numero di squadre partecipanti sia per qualità del livello dei concorrenti, cioè quella juniores. Una vittoria bellissima, entusiasmante: costruita su una formidabile prima manche chiusa a zero penalità e poi messa al sicuro con una seconda frazione di gara di ‘controllo’ degli avversari. Le cose per il team azzurro guidato dal capo équipe Stefano Scaccabarozzi si sono messe bene da subito con l’eccellente percorso netto di Elisa Ottobre su Cadanz: il miglior modo per iniziare! Poi è arrivata la conferma meravigliosa di Alessandra Bonifazi su Intrigo: ancora zero… Quando è stata la volta del terzo azzurro l’emozione era palpitante: con un altro percorso netto l’Italia avrebbe chiuso la prima manche a zero… Alessandro Fontana si è ritrovato sulle spalle di esordiente assoluto in una Coppa delle Nazioni (la prima della sua vita… ) una responsabilità enorme: ma in sella a Corphina è riuscito a superare non solo questa difficoltà ma anche tutte quelle proposte dal percorso con la sicurezza del veterano consumato. Zero! Italia al primo posto della prima manche, unica a zero penalità, senza quindi dover impegnare Francesco Correddu su Necofix. Una dimostrazione di forza che ha annichilito gli avversari: Spagna a 9, Francia a 16, Austria a 17, Svizzera a 21, Belgio a 25. Seconda manche. Arriva un errore sia per Elisa Ottobre sia per Alessandra Bonifazi, ma sono penalità non ancora compromettenti per l’esito della gara azzurra. Tanto che ancora una volta Alessandro Fontana si ritrova nel ruolo di arbitro del destino dell’Italia e degli avversari dell’Italia: con zero infatti l’Italia vince… Alessandro è un ragazzo estroverso e simpatico e allegro e dunque sicuramente sensibile: ma quando è entrato in campo è sembrato che nelle sue vene ci fosse ghiaccio, non sangue… Il suo è stato un percorso favoloso: fare zero quando bisogna farlo perché quello è l’unico modo per vincere, e farlo davvero, beh… è il segno di qualcosa di importante. Alessandro ha ripetuto il suo percorso netto e l’Italia ha vinto! Non solo: come se non bastasse questa volta è entrato anche Francesco Correddu a risultato ormai acquisito, per produrre in sella a Necofix un ennesimo spettacolare percorso senza errori e penalizzato di un punto sul tempo: il segno di una superiorità davvero schiacciante. Italia a 5 penalità, Spagna a 13, Francia a 21, Austria a 25, Belgio a 29, Svizzera a 43. Un trionfo. Con tre esordienti in Coppa delle Nazioni (Alessandro, Elisa e Alessandra). Due magnifiche amazzoni che hanno costruito le basi per il successo, un cavaliere che ha saputo dare la mazzata finale agli avversari, un altro cavaliere che ha dimostrato di che razza di qualità fosse l’ultima cartuccia azzurra. Un’Italia meravigliosa.
Come detto la Francia è stata però la dominatrice delle altre tre gare. Nella Coppa delle Nazioni pony l’Italia ha ottenuto il 2° posto dietro i transalpini e davanti all’Austria (solo tre squadre in gara) con Milla Lou Jany Polizzi su Donja 8/8, Mathilda Mercuri su Marcello 12/24, Bianca Ciocca su Saphir de Cormeilles 8/0, Martina Ferrari su Diamante Oscuro 4/0.
Nella Coppa delle Nazioni children (cinque squadre) vittoria francese con 4 penalità e Italia al 4° posto con un totale di 12 con Costanza Sommaruga su Ose-t-Elle 4/8, Cristiano Mosca elim/4, Leonardo Canepari su Verd’Ick 0/4, Laura Micol Boni su Cote d’Or 0/0.
Nella Coppa delle Nazioni young rider (quattro squadre) Francia vincitrice a 13 penalità, Italia al 3° posto con 21 grazie a Ignazio Uboldi su I Survive de Kaluri 4/4, Maddalena Arena su Windrose 5/4, Vittoria Fuser su Uriane de Fussigny 8/4, Guido Franchi su Quixotic 4/0.