Bologna, lunedì 10 aprile 2023 – Terminato lo Csio giovanile andato in scena all’Equieffe Equestrian Centre di Gorla Minore (Varese) a partire da giovedì scorso. Momento di bilancio, dunque, dopo che con la disputa ieri dei Gran Premi delle quattro classi di età il sipario è calato sul grande evento dedicato ai campioni di domani (alcuni dei quali lo sono già di oggi… !). Vediamo dunque in chiave azzurra cosa è accaduto nelle due principali competizioni – Coppa delle Nazioni e Gran Premio – di ciascuna categoria di concorrenti.
PONY
In Coppa delle Nazioni su sette squadre l’Italia si è classificata al 4° posto (12 penalità totali) con Lorenzo Privitera su Calix de Vuzit 4/4, Ludovica Camerlengo su Orchid’s Anucia 0/0 (magnifica prestazione: uno dei soli cinque doppi netti della gara… !), Vittoria Sofia Ruotolo su Vainqueur de Lalande 0/15 ed Enrico Santoni su Maddalena 8/4.
In Gran Premio (39 partenti) Enrico Santoni su Maddalena ha prodotto un favoloso doppio zero che gli è valso il 3° posto in classifica, mentre Arianna Cairo su Saphir de Cormeilles (l’unico altro binomio azzurro in barrage) con 4 penalità si è classificato al 9° posto.
CHILDREN
In Coppa delle Nazioni dodici squadre e quattro sono andate al barrage dopo aver chiuso le prime due manches di gara a zero penalità: tra queste anche l’Italia con Marianna Martinengo Marquet su Fine Edition 4/0, Daphne Giunti su Lizabella 0/0, Tommaso Zorzi su Burberrys des Terdrix 0/0 e Lavinia Lo Bosco su Ocean 0/np. In barrage Martinengo 0, Giunti 4, Zorzi 4, Lo Bosco 0: totale di 4 penalità proprio come l’Irlanda ma con una somma dei tempi che ha visto gli azzurri leggermente in ritardo, dunque 3° posto alle spalle della Germania vincitrice con zero, dell’Irlanda appunto a 4 e davanti alla Svizzera con 8. Ma da un punto di vista del valore della prestazione della squadra il doppio zero delle due manches è ciò che più conta senza alcun dubbio.
In Gran Premio (73 partenti) sei binomi azzurri hanno raggiunto un barrage davvero molto affollato con 28 qualificati: Andrea Cantiani al 5° posto su Dollar Boy O con 0/0, Lavinia Lo Bosco al 9° su Oberon van de Berg con 0/0, Andrea Pisani al 17° su Utah Beach du Banco con 0/4, Maria Vittoria Ciancico al 20° su Never Forget Me con 0/4, Giorgia Gusmano al 25° su Lacoste III con 0/8, Marianna Martinengo Marquet al 28° su Fine Edition con 0/rit.
JUNIORES
Quindici squadre in Coppa delle Nazioni, Italia al 7° posto (totale di 20 penalità) con Greta Lepratti su sella a Mercy van het Ruytershof 0/4, Francesca Ripamonti su Dancer van de Helle 8/6, Marco Franco su Kaijin dei Folletti 4/0 e Davide Vitale su Lester eliminato/4.
Ma qui la grande gioia ce l’ha regatala Greta Lepratti che dopo l’ottima prestazione in Coppa delle Nazioni sempre in sella a Mercy van het Ruytershof ha conquistato una magnifica vittoria in Gran Premio con un formidabile doppio zero e stabilendo in assoluto il miglior tempo del barrage, migliore anche di chi ha riportato qualche penalità… Dodici sono stati i binomi in barrage, tra i quali anche i nostri Vittoria Scognamiglio su Carsto (7° posto con due ottimi percorsi netti) e Caterina Vanni su Lallanovak (9° posto con 0/4: un barrage aggressivo, il suo, con un cronometro che le avrebbe dato il 2° posto!). Greta Lepratti ha tagliato il traguardo in 35.15 con quasi tre secondi di vantaggio sul 2° classificato.
YOUNG RIDER
Bellissima Italia in Coppa delle Nazioni! La squadra azzurra young rider ha chiuso infatti le due manches con un totale di 8 penalità al primo posto a pari merito con la Francia su un totale di dieci rappresentative. Questo l’esito azzurro delle prime due frazioni di gara: Giacomo Casadei su Tamis 4/13, Giulia Mattioli su Daiquiri de Nyze Z 0/0 (uno dei soli quattro doppi netti della gara!), Elisa Chimirri su Calandro Z 0/4, Lorenzo Correddu su Ultos 4/0. In barrage Casadei, Mattioli e Chimirri chiudevano a zero (per Giulia il terzo percorso netto… !) e Correddu con un errore stabilendo lo stesso risultato dei transalpini ma leggermente meno veloci e rimanendo dunque al 2° posto. Ma – proprio come nel caso dei children – bisogna sottolineare come l’aspetto più significativo in una gara di Coppa delle Nazioni sia la consistenza del risultato delle due manches; poi in barrage sarebbe comunque sempre meglio vincere, questo è ovvio, ma in una gara a squadre le cose sono diverse rispetto a quello che accade in una prova individuale: e arrivare a un barrage per il primo posto in una Coppa delle Nazioni vuol sempre dire avere fatto una gara magnifica. Proprio come quella degli young rider azzurri venerdì scorso.
In Gran Premio ancora una volta Giulia Mattioli ha stabilito il miglior risultato azzurro: in sella a Uranus Boy 0/4 e 8° posto. In barrage anche Maria Giulia Magli che su Dialetto PS con 0/8 si è classificata all’11° posto.
PONY – La Coppa delle Nazioni
http://www.livejumping.it/ShowJumping/AR-31556/Classifica27.pdf
PONY – Il Gran Premio
http://www.livejumping.it/ShowJumping/AR-31556/Classifica36.pdf
CHILDREN – La Coppa delle Nazioni
http://www.livejumping.it/ShowJumping/AR-31556/Classifica24.pdf
CHILDREN – Il Gran Premio
http://www.livejumping.it/ShowJumping/AR-31556/Classifica33.pdf
JUNIORES – La Coppa delle Nazioni
http://www.livejumping.it/ShowJumping/AR-31556/Classifica11.pdf
JUNIORES – Il Gran Premio
http://www.livejumping.it/ShowJumping/AR-31556/Classifica29.pdf
YOUNG RIDER – La Coppa delle Nazioni
http://www.livejumping.it/ShowJumping/AR-31556/Classifica13.pdf
YOUNG RIDER – Il Gran Premio
http://www.livejumping.it/ShowJumping/AR-31556/Classifica31.pdf