Gorla Minore, 22 aprile 2018 – I quattro giorni dello Csio d’Italia riservato a concorrenti pony, children, juniores e young riders sono terminati oggi con un bilancio molto più che positivo. E non tanto per i risultati conseguiti sul campo dagli azzurri (che pure ci sono stati: in qualche caso entusiasmanti), quanto piuttosto per quelli ottenuti dall’organizzazione dell’evento a capo della quale c’è l’ex cavaliere azzurro Emanuele Fiorelli, ora interamente votato alla produzione di riunioni sportive all’interno del suo Equieffe Equestrian Centre. Il successo del concorso è stato tale per cui da più parti tra cavalieri e tecnici si è alzata la richiesta di ospitare qui una edizione del Campionato d’Europa giovanile nel prossimo futuro: richiesta che peraltro ha sfondato una porta aperta perché Emanuele Fiorelli ci aveva già pensato… “Non sarà possibile nel 2019, ma nel 2020 ci proveremo di sicuro!”, dice il capo dell’Equieffe. Del resto la struttura ha dato prova di eccezionali potenzialità grazie al nuovo immenso campo ostacoli che si è aggiunto a quello già esistente, e nella previsione di avere proprio nel 2020 un altrettanto gigantesco campo in erba nuovo di zecca. Prospettive eccitanti, insomma…
Veniamo allo sport. Oggi giornata di Gran Premi, dopo che venerdì era stata la volta delle Coppe delle Nazioni con il tris della Francia (vittoria in pony, children e young rider) e il meraviglioso trionfo dell’Italia juniores. Di vittorie ne abbiamo avute ancora una volta solo una su quattro gare: quella di Vittoria Fuser su Uriane de Fussigny nel GP young rider, terminato con un barrage a due (Allegra Ieraci su Iselle van Orshof la rivale di Vittoria Fuser) e senza nemmeno un percorso netto in base, e con Fuser e Ieraci a un punto di penalità sul tempo massimo. Tra gli juniores la vittoria è stata colta dallo scatenato belga Gilles Nuytens in sella a Jade S, giovane cavaliere che in precedenza aveva vinto anche il GP pony su Kamirez van Orchid: ma i tre azzurri che gli sono rimasti alle spalle hanno fatto tutti una gara favolosa: Domenico Carlino su Annaley Courage, Alessandro Fontana su Corphina, Giacomo Casadei su Flickfox; senza contare che Francesco Correddu su Necofix e Micaela Bosso su Dantos G al barrage non sono arrivati solo a causa di un punto sul tempo massimo in percorso base. Insomma, per quello che si è visto a Gorla bisogna ammettere che quello juniores è il settore che sta meglio, come del resto dimostra anche la bellissima vittoria in Coppa delle Nazioni. Tra i pony il barrage è stato a tre: oltre al vincitore Nuytens/Kamirez, la francese Sarah Desmoules su Tutti Quanti Joyeuse al 2° posto e la nostra Chiara Saleri su Vales Blue Melody (0/4) al 3°. Infine il GP children, vinto dall’austriaca Lena Binder su Blacky: unico azzurro in barrage Tommaso Arricca, 6° su Ismira de Reve.
TUTTE LE CLASSIFICHE
http://www.livejumping.it/index.aspx?IDCO=016B&CONCORSO=23003