Oslo, 15 ottobre 2017 – Daniel Deusser termina la riunione di Oslo da vero dominatore: vittoria in entrambi i Gran Premi, sia quello del concorso ieri, sia quello di Coppa del Mondo oggi. Il primo in sella a Tobago, il secondo su Cornet. E tutto questo proprio quando a Oslo il suo formidabile Cornet d’Amour ha fatto il suo secondo concorso dopo un lungo periodo di lontananza dallo sport. Cavaliere più felice di Deusser oggi non potrebbe esistere… !
Dunque è cominciato oggi il girone dell’Europa Occidentale di World Cup: il momento che segna inderogabilmente il passaggio dalla stagione all’aperto verso quella invernale al chiuso: bisogna riconoscere che c’è sempre una certa emozione nel veder nascere una nuova stagione di Coppa del Mondo, una competizione che esiste dalla stagione 1978/1979 e che mai ha visto un cavaliere azzurro salire su uno dei tre gradini del podio. Sarà questo l’anno, o meglio la stagione buona? I nostri assi Lorenzo de Luca e Alberto Zorzi ovviamente faranno del loro meglio per raggiungere la vetta, senza contare gli altri azzurri – non saranno molti per la verità – che avranno qualche opportunità di partecipazione. Ma il percorso è lungo e… accidentato. Intanto oggi siamo partiti senza acuti, come invece era accaduto lo scorso anno quando Alberto Zorzi su Fair Light van het Heike era riuscito a vincere la gara dando inizio così a una travolgente ‘cavalcata’ personale verso le massime vette del salto ostacoli internazionale. Oggi il risultato del nostro campione è stato comunque positivo, anche se un po’ più lontano dal vertice di dodici mesi or sono: un errore in percorso base e 9° posto in classifica (sette i qualificati per il barrage decisivo). Paolo Paini su Ottava Meraviglia di Ca’ San Giorgio ha chiuso il primo Gran Premio di Coppa del Mondo della sua vita con due errori in base andando così al 27° posto, mentre Lorenzo de Luca su Halifax van het Kluizebos si è ritirato.
Per quanto riguarda il vertice da notare la sempre più ‘rodata’ ripresa di competitività di Edwina Tops Alexander dopo il periodo di stop dovuto alla prima maternità; la eccellente costanza di rendimento del campione d’Europa Peder Fredricson, il quale con un All In in massima forma (il cavallo suo compagno di oro continentale) e un Christian K che si conferma sempre più forte nelle grandi gare pare destinato a un immediato futuro ancor più roseo di quanto non sia stato fino a ora; la presenza in barrage di ben due svedesi e due irlandesi, a conferma della qualità che i due Paesi possono permettersi attualmente (non a caso Irlanda e Svezia oro e argento nel Campionato d’Europa di Goteborg).
LA CLASSIFICA DEL GRAN PREMIO DI COPPA DEL MONDO
http://www.longinestiming.com/#!/equestrian/2017/1412/html/en/longinestiming/resultlist_08.html