Dublino, venerdì 9 agosto 2019 – La pioggia di Dublino non spegne il fuoco dell’entusiasmo azzurro! L’Italia ha chiuso oggi la Coppa delle Nazioni dello Csio d’Irlanda in seconda posizione alle spalle della Gran Bretagna conquistando così il 2° posto nella classifica finale della Prima Divisione d’Europa 2019! Che emozione magnifica… Pensate: su quattro Coppe delle Nazioni di Prima Divisione abbiamo ottenuto due volte il secondo posto (San Gallo e Dublino) e due volte il terzo posto (Falsterbo e Hickstead). Un cammino formidabile che ci ha fruttato esattamente lo stesso punteggio della Svizzera (340 punti entrambe): ma gli elvetici risultano vincitori della Prima Divisione perché tra i loro risultati c’è una vittoria (a La Baule, la prima tappa del circuito mondiale) mentre noi non abbiamo mai vinto. Ma quello del conto delle vittorie – cioè del numero di volte in cui una squadra ottiene il primo posto – è un criterio che viene adottato dalla Fei esclusivamente per risolvere la eventuale parità di punteggi… Eventualità che oggi si è verificata in concreto, ma non possiamo non sottolineare come dal punto di vista del merito siamo risultati vincitori tanto quanto la Svizzera. Questo va detto con orgoglio limpido e chiaro: Italia e Svizzera hanno guadagnato l’identico numero di punti che le ha messe lassù in alto, in testa alla classifica finale a braccetto. La nostra stagione di Coppa delle Nazioni dunque finisce in gloria: un esito che ci regala sensazioni meravigliose… E non è per godere delle disgrazie altrui che non si può fare a meno di notare che se l’Austria (un po’ la Cenerentola del gruppo) retrocede in Seconda Divisione, due colossi come Olanda e Germania falliscono l’accesso alla finalissima mondiale di Barcellona, riservata alle prime sette squadre della Prima Divisione d’Europa: gli olandesi hanno chiuso la classifica generale all’8° posto, i tedeschi al 9°…
Oggi l’Italia ha fatto una gara molto bella, ma bisogna rendere onore alla Gran Bretagna che ha vinto la Coppa delle Nazioni con un solo punto di penalità e potendosi permettere di non far entrare il quarto binomio nel secondo percorso. Una Gran Bretagna che per l’occasione ha sfoderato i grossi calibri Ben Maher e Scott Brash, ma anche la giovane Emily Moffitt si è ritagliata un bel ruolo con due percorsi senza errori.
Emilio Bicocchi su Evita ha chiuso con un errore a percorso: due errori abbastanza simili nel senso che sono venuti entrambi sull’ostacolo successivo a un salto di grande estensione (triplice nel primo giro e riviera nel secondo), ma la cavalla ha dato l’ennesima dimostrazione di essere una risorsa importantissima per la squadra azzurra. Massimo Grossato su Lazzaro delle Schiave di fatto ha chiuso con un doppio zero magnifico: le sue 4 penalità del secondo percorso sono venute a causa di un infinitesimale contatto sulla plastilina della riviera… ! Paolo Paini e Ottava Meraviglia hanno confermato una volta di più di essere in una forma spettacolare: il loro meritatissimo doppio zero è stato vanificato dall’errore sull’ingresso della doppia gabbia nel primo percorso, ma vedere il nostro magnifico binomio in azione è davvero una gioia per gli occhi. Lorenzo de Luca è stato magistrale nel primo percorso dando alla squadra lo zero fondamentale per rimanere in corsa con la Gran Bretagna; il suo secondo percorso è stato ininfluente ai fini della classifica della gara, comunque chiuso con un errore: il nostro campione attaccava la riviera con veemenza e poi non riusciva a controllare al meglio il debuttante (in Coppa) Dinky Toy van Kranenburg sull’ostacolo successivo, ma si è trattato di un vero e proprio contrattempo senza il quale anche lui avrebbe chiuso con due zeri.
La cosa però più importante in assoluto – al di là di risultati e piazzamenti – è però prendere atto del fatto che l’Italia in questo momento può disporre di un consistente numero di binomi in grado di comporre più di una squadra di eguale forza per gareggiare nelle più importanti Coppe delle Nazioni del mondo: e questo forse è un ‘risultato’ che prevale su tutti gli altri e che premia il grande lavoro fatto dal nostro commissario tecnico Duccio Bartalucci, da tutti i cavalieri coinvolti di volta in volta nelle gare più importanti, da tutti i loro cavalli, dall’organizzazione della scuderia di ciascun cavaliere e quindi dai proprietari e dagli sponsor di ciascuno. Ci sono ancora obiettivi importanti da raggiungere nella nostra stagione agonistica, ma a quelli cominceremo a pensare da lunedì prossimo: adesso dobbiamo goderci una gioia portentosa… Soprattutto dobbiamo goderci un’Italia che da tempo non ammiravamo così forte!
LA CLASSIFICA DELLA COPPA DELLE NAZIONI
https://results.hippodata.de/2019/1649/docs/11_-_longines_fei_jumping_nations_cup%E2%84%A2_of_ireland__team_results.pdf
LA CLASSIFICA FINALE DELLA PRIMA DIVISIONE 2019
https://inside.fei.org/NationsCup/Nations_Cup_Standings_D1.pdf