Bologna, 2 aprile 2021 – Covid-19, Ehv-1… Ma tanta voglia di non gettare la spugna: questo lo spirito degli organizzatori del Dutch Masters. Che, dopo incertezze e rinvii, alla fine sono stati premiati. La Brabanthallen di ‘s-Hertogenbosch accenderà i riflettori dal 23 al 25 aprile e alla fine i concorsi avranno luogo.
Naturalmente le condizioni sono quelle che erano già in essere prima dell’esplosione dell’epidemia di Ehv-1. Ossia quelle previste per gli eventi Fei in tempi di Covid. Il Dutch Masters si disputerà quindi a porte chiuse e a questa misura si aggiungeranno tutte quelle previste per il controllo dei cavalli. I veterinari eseguiranno stretti controlli all’arrivo. E le scuderizzazioni saranno allestite in modo che non ci sia contatto diretto tra i cavalli, con misure igieniche aggiuntive.
Ospiti d’onore
Gli organizzatori del Dutch Masters possono contare, come sempre, sulla presenza dei top riders. Sono attesi alla Brabanthalle i numeri 1 e 2 elvetici, Steve Guerdat e Martin Fuchs. Il numero 3, Daniel Deusser sta attraversando un eccellente momento, come conferma la vittoria del Rolex Grand Prix di Wellington con Tobago Z. Cavallo che conta di montare anche a s’-Hertogenbosch. Lo svedese Henrik von Eckermann, vittorioso nel Rolex Grand Prix sul terreno della Brabanthalle nell’edizione 2019 sarà ai nastri di partenza. Così come Peder Fredricson e il belga Pieter Devos, a chiudere la rosa dei top 5 del ranking mondiale. Non mancheranno cavalieri del calibro di Harrie Smolders e Jeroen Dubbeldam. La lista completa dei partenti sarà diramata a breve.
Mancherà quest’anno l’appuntamento con il dressage. Si tratta di un’assenza tecnicamente giustificata. I binomi sono già infatti in preparazione per i Giochi di Tokio con le gare outdoor. Quindi i rettangoli indoor del Dutch Masters sarebbero risultati incompatibili con questo tipo di preparazione.
Al posto delle gare in rettangolo, gli organizzatori hanno pertanto esteso lo spazio del salto ostacoli, con l’aggiunta di ulteriori categorie