Bologna, 8 marzo 2018 – Oggi si comincia. Si solleva il sipario sull’arena di ‘S-Hertogenbosch (Olanda), dove fino a domenica si disputerà il Dutch Masters, un evento – nato nel 1967 – che riunisce dressage e salto ostacoli al massimo livello internazionale. Un campo che per il salto ostacoli ha avuto grandi trascorsi, essendo stato tappa di Coppa del Mondo per numerose stagioni e ospitando la finale in ben due occasioni: nel 1994 con la vittoria di Jos Lansink su Libero H, e nel 2012 con il successo di Richard Fellers su Flexible. A partire dallo scorso anno, dopo aver abbandonato il torneo di Coppa del Mondo, il concorso internazionale di ‘S-Hertogenbosch è divenuto parte del Rolex Grand Slam of Showjumping, il favoloso circuito mondiale che riunisce inoltre i Gran Premi di Aquisgrana, Calgary e Ginevra. E che al cavaliere capace di vincerne tre di seguito offre un milione di euro… che si trasformano in due milioni se ai tre si dovesse aggiungere anche il quarto! Fino a oggi solo il britannico Scott Brash è riuscito nell’impresa (tre su tre) nel 2015: un’impresa ovviamente davvero estrema. Il Rolex Grand Prix del Dutch Masters va in scena domenica alle 15.30, mentre sabato alle 14.00 sarà la volta della tappa di Coppa del Mondo di dressage con in programma la spettacolare Kur Freestyle (il Grand Prix invece alle 11 di domani). In salto ostacoli sono attesi naturalmente i migliori del mondo, con l’eccezione purtroppo dello statunitense numero uno del ranking mondiale Kent Farrington, vincitore del GP di Ginevra lo scorso dicembre: un infortunio lo ha messo ko qualche tempo fa e dunque sfuma per lui la possibilità di tentare il Rolex Grand Slam. L’Italia sarà rappresentata dai nostri grossi calibri: Lorenzo de Luca, Alberto Zorzi ed Emanuele Gaudiano. Non resta da fare altro che goderci lo spettacolo.