Roma, 24 marzo 2018 – Ormai ci siamo. Diego Nepi (event director, oltre che dirigente Coni) e Marco Di Paola (presidente del concorso, oltre che della Fise) hanno offerto oggi la presentazione del progetto dello Csio di Roma nella suggestiva Casina di Raffaello a Villa Borghese (la presentazione ufficiale è prevista per il 3 maggio a Roma). E’ partita così a tutti gli effetti l’edizione 2018 che dal 24 al 27 maggio a Piazza di Siena farà vivere quattro giornate di sogno a tutti gli appassionati di salto ostacoli e di sport equestri. Ecco di seguito i contenuti più significativi dell’ormai imminente evento capitolino organizzato dal Coni e dalla Fise
Completamente rinnovato il rapporto con il contesto negli allestimenti della manifestazione che dallo scorso anno è organizzata insieme da CONI e FISE. E’ stato un nuovo inizio per un lungo percorso che porta al rafforzamento della indiscutibilmente bellissima immagine del concorso non solo come evento di sport ma anche di cultura e life-style. Attraverso un attento studio volto ad alleggerire la presenza di strutture temporanee in corrispondenza con l’ovale, saranno valorizzati tutti gli aspetti che rendono Piazza di Siena un luogo unico al mondo.
Con il terreno di gara in erba, quest’anno il ‘colpo d’occhio’ di Piazza di Siena sarà particolarmente affascinante. I lavori sono partiti lo scorso autunno con la posa in opera di ben 770 rotoli di tappeto erboso. L’inerbimento del terreno è stato ottimale e l’ovale romano è quindi ora pronto per accogliere i big – amazzoni, cavalieri e cavalli – dell’equitazione in questa sua nuova, ma allo stesso tempo antica, veste.
Piazza di Siena sarà verde tutto l’anno. Il fondo in erba, infatti, nel 2007 era stato sostituito con la moderna sabbia silicea ma ora, nell’ottica di una fortemente voluta riqualificazione dell’area, CONI e FISE hanno deciso tornare alla struttura originaria di Piazza di Siena, così come concepita alla fine del ‘700 dal principe Marcantonio IV Borghese e come ha ospitato a partire dagli anni ’20 dello scorso secolo, il concorso ippico. Si tratta di un forte messaggio dato non solo alla città, ma al mondo intero, assieme a una decisa presa di responsabilità verso il patrimonio artistico della Capitale.
In una nota congiunta dell’Assessore allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi Daniele Frongia e dell’Assessora alla Sostenibilità Ambientale Pinuccia Montanari, diffusa venerdì 23 marzo per “fare chiarezza sulla situazione di Piazza di Siena, così da evitare proliferare di notizie errate” è ben spiegato che “Roma Capitale ha accordato alla Federazione Italiana Sport Equestri (FISE), a seguito di apposita richiesta, l’adozione dell’area di Piazza di Siena per una durata di 12 mesi sulla base della quale la Federazione gestirà, unitamente al CONI, l’area verde sita all’interno di Villa Borghese. L’adozione comprende anche le gradinate che circondano l’ovale e garantirà quindi per i prossimi mesi un servizio gratuito di manutenzione ordinaria e di vigilanza. Tutta la fase di realizzazione del progetto è supervisionata dal personale della Soprintendenza Speciale Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Roma e/o della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e da personale qualificato incaricato da parte del Dipartimento Tutela Ambientale. L’area verde in oggetto resta quindi in consegna al Dipartimento Tutela Ambientale, U.O. Manutenzione e Valorizzazione del Verde: l’adozione, in questo caso da parte della FISE, è un modello di gestione delle aree verdi già utilizzato diverse volte in passato da Roma Capitale. Rappresenta un semplice atto convenzionale che prevede che un soggetto si impegni a manutenere un’area verde cittadina in conformità a specifici standard definiti dagli uffici comunali per un periodo di tempo determinato, il tutto senza oneri finanziari a carico dell’Amministrazione. Il soggetto non potrà, in ogni caso, installare alcuna attrezzatura mobile o fissa e non potrà svolgere attività produttive e remunerative se non attraverso il competente ufficio municipale (previo parere favorevole vincolante del Dipartimento Tutela Ambientale). Le aree adottate sono comunque utilizzabili dai cittadini, dovendo garantire la libera fruizione dei luoghi. Aree verdi di tal pregio come quella in questione richiedono un livello manutentivo più assiduo ed elevato, soprattutto per il notevole afflusso di cittadini e turisti che quotidianamente visitano la Villa storica; scopo dell’Amministrazione è procedere con tali atti convenzionali a garantire che tali zone rimangano un vero e proprio patrimonio ambientale, culturale e storico della nostra città. Proprio per questo è stata anche prevista la vigilanza aggiuntiva del luogo di personale incaricato”.
L’impatto delle coperture delle tribune sarà ridotto al minimo. Le originarie caratteristiche architettoniche, i cipressi e gli anelli di siepi che delineano l’ovale, saranno gli elementi predominanti dell’evento. Tutte le strutture sono temporanee.
Il progetto degli allestimenti è studiato per dialogare con il contesto architettonico e naturalistico della villa con una diminuzione significativa del 70% rispetto agli anni precedenti. Il campo di gara guadagna spazio e passa da 5.899 a 7.082 metri quadri: misurerà 150 x 50 metri. Nel lato corto dell’ellisse corrispondente all’ingresso dei cavalli quanto a strutture ci sarà solo la casetta della Giuria e la tribunetta del Kiss&Cry. Si esalta così lo sfondo naturale di Villa Borghese. Il lato corto opposto (sotto la Fontana dei Pupazzi), utilizzato negli ultimi anni per il ristorante coperto, ospiterà una bassa tribuna scoperta. Sui lati lunghi sono posizionate la Sponsor Lounge (Lato Casina Orologio) e la Corporate Lounge (Lato Casina di Raffaello).
L’area retail prevista lungo Viale Pietro Canonica sarà caratterizzata dal principio base di tutto l’intervento. Gli stand saranno disposti in modo tale da consentire la più ampia libertà di movimento ai flussi del pubblico, permettendo di valorizzare la bella recinzione del Giardino del Lago dando risalto alle belle statue che si stagliano nel verde della vegetazione. Lo spostamento del percorso dedicato ai cavalli all’interno del Giardino del Lago, nel sentiero che costeggia la recinzione, offre una scenografia architettonica e naturalistica unica al mondo.
Il progetto CONI e FISE prevede un importante intervento di riqualificazione delle strutture originarie di Piazza di Siena che possono essere identificate con i gradoni e i muri di contenimento che disegnano l’ovale. Queste presentano infatti evidenti segni di deterioramento e necessitano di un insieme di interventi di manutenzione. Sono state analizzate le lavorazioni da effettuare con la supervisione della Sovrintendenza Capitolina, della Soprintendenza Speciale Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Roma e del Dipartimento Tutela Ambientale, e individuati i materiali da impiegare per il ripristino degli intonaci ammalorati, delle balaustre di ferro, delle gradinate, delle copertine, dei pilastrini in peperino di Marino, e della pavimentazione delle rampe.
Quest’anno saranno due i campi di gara dove si svolgeranno le gare e le tante attività di contorno programmate: l’ovale di Piazza di Siena e il Galoppatoio di Villa Borghese. Il Galoppatoio, normalmente destinato alle infrastrutture complementari diventa parte integrante dell’evento. Non sarà più solo la ‘cittadella’ delle scuderie, ma anche polo di attrazione con programma di gare che si arricchisce anche con momenti di esibizione e promozione a tema il cavallo. Il fulcro di tutto sarà un campo gara, completamente rinnovato e anch’esso di grande tradizione, situato nelle immediate vicinanze delle scuderie e di Piazzale delle Canestre. Il Galoppatoio di Villa Borghese sin dal dopoguerra ha fatto da ‘spalla’ all’ovale di Piazza di Siena quale teatro di concorsi nazionali di ottima levatura ed era anche la sede di gara più frequentata dai migliori cavalieri italiani in preparazione per il concorso ippico internazionale. Da molti anni il campo gara del Galoppatoio è stato però abbandonato e, come tutta l’area, è caduto in una situazione di fortissimo degrado.
Quella in programma dal 24 al 27 maggio è l’edizione numero 86 del Concorso Ippico Internazionale Ufficiale (CSIO) di Roma – Piazza di Siena. Noto a tutti più semplicemente come ‘Piazza di Siena’, il concorso romano si appresta a vivere un’edizione speciale.
L’edizione numero 86 dello CSIO di Roma si presenta con un programma tecnico ricco e articolato. Quattro le giornate di gara (da giovedì 24 a domenica 27 maggio) con competizioni internazionali (11 per lo CSIO e 3 per il CSI/YH per cavalli giovani di 7 e 8 anni) e nazionali.
Le gare clou dello CSIO saranno la Coppa delle Nazioni in programma venerdì 25 maggio, un’impegnativa categoria mista con ostacoli da1 metro 50 il sabato e l’attesissimo Gran Premio Roma (1.60) la domenica. Sempre sabato è in calendario la spettacolare categoria 6 barriere è invece. Tre appuntamenti internazionali anche per i Giovani Cavalli oltre alle gare nazionali giovanili.
Le squadre che parteciperanno allo Csio di Roma sono le seguenti: Canada, Francia, Germania, Italia, Nuova Zelanda, Olanda, Svezia, Svizzera, Stati Uniti.
Alcune delle gare dello CSIO, e per la precisione, la prima categoria di ogni giornata (da giovedì a sabato), si disputeranno nel nuovo campo in sabbia del Galoppatoio di Villa Borghese. Tutte le altre, invece, a Piazza di Siena. Lo stesso le due categorie preliminari del CSI/YH per cavalli giovani di 7 e 8 anni (giovedì e sabato) con la finale di domenica riservata ai migliori dieci cavalli che si svolgerà, invece, sul campo in erba la domenica pomeriggio dopo il Gran Premio. Quest’anno non sarà quindi il Gran Premio a chiudere il concorso. La gara individuale più importante del concorso è stata infatti anticipata alle 12 della domenica.
Il montepremi complessivo di 800 mila euro è stato sensibilmente maggiorato rispetto alle passate edizioni (più 200 mila rispetto al 2017!). Si tratta di una delle dotazioni più alte del circuito internazionale del salto ostacoli oltre che la più alta di sempre di Piazza di Siena. Di questi 250 mila euro sono in palio per la Coppa delle Nazioni e ben 350 mila per il Gran Premio.
Come tradizione il Concorso romano darà spazio alle promesse dell’equitazione italiana. Il programma delle gare nazionali riservate prevede infatti la tradizionale Coppa dei Giovani.