Busto Arsizio, domenica 26 febbraio 2023 – Il Gran Premio dello Csi a due stelle di Busto Arsizio (il solo internazionale di salto ostacoli in calendario in Italia per questo fine settimana) ci regala un bellissimo risultato azzurro, ma più ancora una bellissima storia di vita e di sport. La gara – che è stata vinta dall’elvetico Niklaus Rutschi su Quinao de Chandor Z – ha visto infatti Emilio Bicocchi in seconda posizione in sella a Delirio delle Sementarecce, un cavallo che il cavaliere toscano ha condotto dalle prove riservate ai soggetti giovani fino alle grandi competizioni internazionali. Un cavallo ancora in crescita tecnica e agonistica essendo nato nel 2014 e quindi con notevoli margini di ulteriore miglioramento: il risultato ma più ancora la prestazione di quest’oggi ne confermano la positiva evoluzione.
La cosa poi particolarmente significativa è il fatto che ‘dentro’ Delirio c’è una bellissima storia. Prima di tutto suo padre è Kapitol d’Argonne (la madre è una figlia del grande Concorde), cioè il cavallo che ha dato a Emilio Bicocchi la possibilità di confermarsi stabilmente nel massimo livello agonistico internazionale. In secondo luogo Delirio è un prodotto dell’allevamento delle Sementarecce, in Toscana, dove Emilio Bicocchi (toscano) ha la sua scuderia: Sementarecce vuol dire Mario Mencarelli, un uomo indimenticabile che ha dato all’allevamento italiano un contributo enorme e che ci ha lasciato a 93 anni nel luglio del 2020. Ebbene, proprio poche settimane dopo la sua scomparsa Emilio Bicocchi in sella a Delirio ha vinto ad Arezzo (in Toscana… ) il campionato nazionale riservato ai cavalli di 6 anni… ! Il quadro poi si completa dicendo che la proprietà intera di Delirio (il 50% era appunto di Mario Mencarelli) è stata rilevata ai due anni del cavallo da Emilio e da sua mamma Barbara per poi farne dono al padre e marito Giuseppe Bicocchi in occasione del suo settantesimo compleanno. Giuseppe ci ha lasciato nel 2021, quattro anni più tardi, una scomparsa che ha privato tutta la grande famiglia Bicocchi ed Emilio in particolare di un punto di riferimento importantissimo: ovviamente per la sua vita di persona ma anche per quella di cavaliere.
Delirio ha già fatto il suo esordio in Coppa delle Nazioni: è accaduto ad Atene il 5 giugno del 2022, quando l’Italia ha vinto schierando anche Paolo Paini su Japonica di Ca’ San Giorgio, Bruno Chimirri su Samara e Omar Bonomelli su Chippendel de la Tour. Un debutto decisamente beneaugurante con un ottimo 0/4. Poi altre gare positive, altre prestazioni positive… fino all’inizio di questo 2023 che dovrebbe rappresentare per Delirio l’anno della definitiva maturazione nell’alto livello agonistico. Quello che accadrà lo vedremo; sappiamo però quello che è già accaduto fino a questo 2° posto ottenuto nel Gran Premio di oggi. E sembra che ci siano tutti gli ingredienti per una pietanza davvero gustosa…
LA CLASSIFICA DEL GRAN PREMIO
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