Bologna, martedì 12 marzo 2019 – Ensor de Litrange non è solo un campione: è anche un tipo molto coscienzioso e scrupoloso. In effetti anche per questo è un campione… Quindi per sua natura non lascia nulla al caso. Il piano è già pronto e lui ha intenzione di osservarlo con assoluta precisione. Fatti i bagagli e preparato con la massima attenzione tutto ciò che serve, oggi Ensor saluta il suo cavaliere Lorenzo de Luca e prende un volo per l’Europa: da Miami ritorna in Belgio. Finito il periodo di allenamento al tepore della Florida utile a sciogliere e a rimettere in moto i preziosi muscoli senza il pericolo di quel freddo europeo che può sempre causare qualche contrattempo, soprattutto quando non si è proprio più dei ragazzini… Ensor a Wellington ha trascorso alcune settimane facendo ottime gare, difficili e prestigiose anche (come il GP dello Csi a cinque stelle sabato scorso, terminato con 0/4 in quinta posizione), ma comunque tutte in funzione di un obiettivo molto preciso: Goteborg, 3-7 aprile… Già, la finale della Coppa del Mondo. La sua seconda, e anche la seconda del suo cavaliere, Lorenzo de Luca, dopo quella di Omaha 2017 chiusa al 10° posto… Un ottimo risultato, quello di due anni fa, ma… adesso c’è l’opportunità di poter fare addirittura meglio: perché no? In fondo Ensor con Lorenzo compone uno dei più forti binomi del mondo, quindi… E del resto nulla è stato lasciato al caso proprio per poter arrivare a Goteborg al meglio della condizione e della forma: prima questo buon periodo di preparazione a Wellington con gare facili e poi sempre più impegnative, quindi il rientro in Belgio oggi, una settimana di lavoro in scioltezza a casa a Wolvertem con i ragazzi della scuderia Stephex, poi un piccolo concorso nazionale di allenamento al chiuso tanto per rientrare nell’atmosfera indoor, e infine la partenza per la Svezia insieme a Lorenzo. E allora avrà inizio il momento tanto atteso, il primo appuntamento clou del 2019 insieme al Campionato d’Europa di Rotterdam di quest’estate… Lorenzo de Luca ed Ensor de Litrange, la finale della Coppa del Mondo, una coppia di campioni fortissimi e un evento che ha su di sé il carico della storia e della tradizione, oltre che lo sguardo dei tifosi e degli appassionati e degli addetti ai lavori dell’intero pianeta… Per adesso gustiamoci l’ansia dell’attesa, poi arriverà l’adrenalina della gara: e saranno giorni comunque indimenticabili.