Cascais, 8 luglio 2017 – L’espressione di Danielle Goldstein a gara conclusa dice tutto: perfino lei è stupefatta della sua vittoria… Felice ovviamente, e molto sorpresa: chi avrebbe mai detto che gente del calibro di Maikel van der Vleuten, Martin Fuchs, Bertram Allen e Jos Verlooy le sarebbe rimasta alle spalle? Però così è stato, e dunque adesso l’amazzone israeliana (statunitense) dai capelli tinti di blu si gode la vittoria più importante di tutta la sua carriera, ottenuta in sella a Lizziemary. Una carriera che a livello internazionale è partita nel 2003, e che è stata contraddistinta dalla partecipazione a un Campionato del Mondo e due d’Europa con piazzamenti che vanno dal 100° al 21° posto. Evidentemente funziona bene il training di Helena Dickinson (sposata prima Weinberg e poi Stormanns), la quale da un po’ di tempo segue per l’appunto Danielle: l’amazzone israeliana quest’anno ha partecipato ai GP del Longines Global Champions Tour di Città del Messico e di Amburgo (16° e 17° posto rispettivamente) prima di questa sera. L’abbiamo avuta in campo anche a Roma l’anno scorso: però in sella a Caspar e poi con i capelli tinti con sfumature di rosa, e siccome in GP aveva ottenuto il 22° posto bisogna convenire che Lizziemary e i capelli blu funzionano meglio! A proposito di Caspar: in gara a Cascais abbiamo avuto il solo Emanuele Gaudiano appunto in sella al suo Caspar. Ma oggi il cavaliere azzurro ha chiuso la gara di qualifica al GP con 13 penalità al 40° posto e dunque niente da fare.
LA CLASSIFICA DEL GRAN PREMIO
http://www.longinestiming.com/#!/equestrian/2017/1354/html/en/longinestiming/resultlist_04.html
LA CLASSIFICA PROVVISORIA DEL LGCT 2017
http://results.hippodata.de/2017/1354/docs/lgct2017_overall_ranking_after_cascais.pdf