Bologna, 10 maggio 2024- Non capita tutti i giorni di vincere un campionato italiano e dopo 7 giorni il Master Pony con due cavalli differenti. Merito e talento di Eva Ballardini, giovanissima amazzone romagnola che sta infilando un successo dietro l’altro. Determinata, caparbia e concentrata verso i suoi obiettivi: Eva si è presentata così sui campi di Cervia e Arezzo per gli appuntamenti più importanti per chi fa salto ostacoli e tutti i giorni si allena puntando a salire sul primo gradino del podio. Categoria Criterium Amazzoni 130 e una lunghissima lista di nomi a contendersi il titolo a Cervia che però è andato a Eva e il suo Jemen, dopo 3 giorni di gare senza mai toccare una barriera. Un binomio che si è fortificato in pochissimo tempo, perché lo splendido baio dalla lista bianca è sotto la sella di Eva da fine gennaio. <È stata un’emozione indimenticabile, non mi immaginavo di vincere perché io e il mio cavallo non avevamo fatto ancora tanta esperienza insieme- ha commentato Eva- Non ci siamo capiti subito ma in fondo ho sempre avuto la convinzione che Jemen avesse qualcosa di speciale per cui valesse la pena mettersi in gioco. È un cavallo caldo e testardo ma che ha tanta voglia di fare bene>. Ed esattamente una settimana dopo questo importante traguardo Eva affrontava una nuova sfida, questa volta in sella alla sua fedelissima pony Sibelle Des Marles, ad Arezzo al Pony Master Show. Un campo, quello toscano, molto caro a questo binomio che da quattro anni la vede sempre trionfare. <Questo era il mio ultimo anno con i pony e Sibelle mi ha regalato la nostra ultima vittoria- ha raccontato Eva. Il primo anno l’ho vinto nella 110, poi per i due anni successivi abbiamo vinto nella 115 e quest’anno nella 120/125. Non avrei potuto desiderare conclusione migliore per questo nostro viaggio>. Eva, che è tesserata al Centro Ippico Marignano sotto la guida di Sandro Palmetti ha lavorato intensamente in questi mesi, con determinazione e impegno e con la voglia di fare sempre meglio. <Vincere i campionati italiani è stato per me qualcosa di magico, una sensazione davvero speciale- aggiunge la neo campionessa-, per questo ringrazio di cuore il mio compagno di gara Jemen e il mio istruttore Sandro che ha creduto nel nostro binomio sin dal primo momento, e i miei genitori che mi sostengono sempre e comunque>.