Bologna, 26 gennaio 2017 – Dopo quasi un anno di battaglie legali fuori e dentro i tribunali, la Fei la Global Champions League (il circuito parallelo al Longines Global Champions Tour e riservato a squadre) hanno finalmente raggiunto un accordo. Di conseguenza la serie che durante tutto il 2016 – anno d’esordio – si è disputata per così dire ‘fuori legge’, in questo 2017 avrà tutti i crismi dell’ufficialità. I fondatori della GCL, l’olandese Jan Tops e lo statunitense Mark McCourt, hanno dichiarato: “Siamo felici che si sia raggiunto l’accordo con la Fei e apprezziamo molto gli sforzi compiuti da ambo le parti per ottenere tale risultato: ringraziamo dunque tutti i protagonisti. Abbiamo un grande desiderio di lavorare al fianco della Fei per costruire un futuro sano, forte e sostenibile per il nostro sport e per tutti i suoi protagonisti secondo una prospettiva moderna”. Ha quindi commentato il presidente della Fei, Ingmar De Vos: “Siamo davvero molto contenti che si sia raggiunta una soluzione positiva di questa lunga saga per entrambe le parti. Adesso la Global Champions League è una serie ufficialmente approvata dalla Fei. Il nuovo MOU (Memorandum of Understanding, n.d.r) pone quindi termine alle dispute legali tra la Fei e la GCL, e questa è una ottima cosa per il futuro del nostro sport. La Fei ha sempre creduto che ci fosse spazio sufficiente per la coesistenza tra le serie esistenti e la GCL, quindi ora possiamo finalmente girare pagina e guardare al futuro. E’ un grande passo avanti che segna la fine di un periodo di incertezza per gli atleti, per i comitati organizzatori e per gli ufficiali di gara”.