Siena, 13 settembre 2019 – E’ uno dei cavalieri più attesi nel fine settimana di gare del concorso ippico internazionale Filippo Bologni che, come si direbbe in altri sport, praticamente gioca in casa vista la sua grande conoscenza di Bagnaia.
«Per me è un concorso che ha un valore particolare» spiga Bologni Junior, «anche perché la mia famiglia è da sempre in ottimi rapporti di amicizia con la famiglia Monti Riffeser, quindi c’è questo rapporto affettivo prima ancora che sportivo. In ogni caso a prescindere da tutto questo rimane il fatto che si tratta di un concorso magnifico, su un campo in erba eccezionale, cosa dimostrata dal fatto che i cavalli quando tornano dal concorso di Bagnaia hanno davvero una marcia in più dopo aver saltato in quel campo al cospetto di quel pubblico. Un pubblico straordinario e soprattutto presente in quantità non troppo usuale per la media dei concorsi in Italia: soprattutto per il Gran Premio a Bagnaia arriva una marea di spettatori che fanno un tifo favoloso. Io personalmente ho bellissimi ricordi: in quasi tutte le edizioni cui ho partecipato nel Gran Premio ho avuto buoni risultati, l’ultimo dei quali nel 2018 quando in sella a Quiddich de la Chavée sono stato secondo in classifica per molto poco alle spalle del vincitore. Credo che quello di Bagnaia sia un concorso che tutti dovrebbero vedere almeno una volta nella vita o – chi ne ha la possibilità – fare almeno una volta nella vita».
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