Grimaud, domenica 16 giugno 2019 – Gli azzurri in gara nello Csi a quattro stelle di Grimaud (Francia) hanno offerto oggi ottime prestazioni in Gran Premio, a fronte delle quali c’è un certo rammarico in termini di classifica: perché è mancato davvero pochissimo per ottenere risultati molto più importanti di quelli in realtà ottenuti. Filippo Moyersoen per esempio ha fatto una gara magnifica su Sundance, perdendo il barrage solo a causa di un punto di penalità sul tempo massimo: il nostro campione si è classificato così al 5° posto, che è ovviamente un ottimo risultato, ma c’è da dire che in barrage sono andati solo in tre… cosa sarebbe successo se Moyersoen fosse stato il quarto? Manca la controprova, naturalmente: però… Emilio Bicocchi dal canto suo ha confermato per l’ennesima volta la qualità del binomio che compone con Evita (un binomio tutto sommato ancora abbastanza recente: sono insieme dall’inizio dell’anno), cavalla che sta dando una bellissima continuità oltre che consistenza alle sue prestazioni sotto la sella del cavaliere azzurro: oggi un errore e 8° posto, un peccato anche in questo caso perché con Bicocchi in barrage i tre finalisti non avrebbero avuto vita molto facile… (vittoria del francese Olivier Perreau su Venizia d’Aguilly, poi l’ucraino/tedesco René Tebbel su Saxo de la Cour e la francese Felicie Bertrand su Sultane des Ibis). Discorso da ripetersi pari pari nel caso di Gianni Govoni e Antonio: per loro il 12° posto con quel malefico errore che ha negato il barrage… Giuseppe Rolli su Balisto Z e Marco Viviani su Igor de Muze hanno ugualmente chiuso con 4 penalità, cui però hanno entrambi aggiunto un punto sul tempo massimo: così 17° e 20° posto. Marco Pellegrino su Venture ha chiuso a 9 penalità in ventiseiesima posizione mentre Giulia Martinengo Marquet su Scuderia 1918 Princy si è ritirata.
LA CLASSIFICA DEL GRAN PREMIO
https://online.equipe.com/en/class_sections/423449