Bologna, 26 giugno 2022 – Obiettivo centrato. Alla ‘seconda stagione’ – in realtà la prima ‘vera’, considerando l’esordio a tre stelle senza pubblico e in piena pandemia del 2020 – la Frecciarossa Milano Jumping Cup incassa il risultato più atteso e ‘inseguito’ dal punto di vista della ‘contaminazione’. L’entusiasmo e la partecipazione di milanesi e dei turisti alla tre giorni di gare internazionali.
A migliaia, in particolare per le gare del weekend, hanno deciso di approfittare della piena ospitalità degli organizzatori – Snaitech, Rcs Sport, Sport e Salute e Fise – e di un’accoglienza molto ‘british’, tra picnic sul prato e all’ombra del ‘boschetto’ e bambini – tanti – liberi di scorazzare nelle aree dedicate attorno al campo gara del 4 stelle milanese.
Con la partecipazione di autentiche star dell’equitazione – dal numero uno al mondo Martin Fuchs a Steve Guerdat – oro a Londra 2012 – fino agli azzurri Gaudiano, Chimirri, Bologni e Bicocchi, autore di una doppietta in apertura di con la vittoria nei premi Snaipay e Vargroup – e un livello di gara di primo piano, la Frecciarossa Milano Jumping Cup ha superato abbondantemente l’esame. Che, al di là della tre giorni di gara, era ben presente tra le pieghe di questa edizione.
E cioè il fatto che questo 4 stelle sia stato, di fatto, il test event per l’atteso Europeo del 2023 e che, dal punto di vista della pratica sportiva di base, abbia rappresentato un esempio e uno spot per l’equitazione nella regione più rappresentativa per numero di praticanti e tesserati.
Un obiettivo, questo, nella mission più ‘naturale’ per Sport e Salute e Fise.
L’ippodromo di San Siro ha ribadito ancora una volta la sua centralità quale luogo di socializzazione e di sport di grande duttilità nel quadrante milanese, riuscendo tra l’altro a cambiar pelle rapidamente e ospitare gare equestri e corse ippiche nel breve volgere di poche ore – come accaduto sabato scorso – aumentando così l’offerta di spettacolo per le migliaia di persone presenti.
Nella lussuosa area corporate e hospitality non sono mancati i vip. Oltre ai tanti top manager di grido – dal vice dg di Giorgio Armani Giuseppe Marsocci all’ad interista Alessandro Antonello, fino al Ceo di Pwc Giovanni Andrea Toselli, Andrea Mandoni gm di Beiersdorf e Pietro Diamantini di Frecciarossa, – e il presidente di Rcs Mediagroup e del Torino Urbano Cairo ai tavoli vip della MJC si sono viste le massime istituzioni lombarde, dal sindaco Beppe Sala e l’assessore allo sport Martina Riva al governatore Attilio Fontana.
Non sono mancate le leggende dello sport con la presenza di Daniele Massaro, l’ex campione olimpico di canoa Antonio Rossi – oggi sottosegretario alla Regione – la ‘leonessa’ Francesca Schiavone, vincitrice del Roland Garros 2010 o il bronzo nella staffetta olimpica di short track, Tommaso Dotti.
La grande emozione, è invece arrivata quando Marco Mancinelli – figlio di Graziano ‘la Leggenda’, monumento dell’equitazione mondiale e milanese doc – è sceso sul campo gara per consegnare la Coppa intitolata a suo papà, un omaggio alla grandezza di chi ha fatto la storia del rapporto tra uomo e del cavallo.
Nepi Molineris: “Il grande successo di pubblico è il segnale della voglia di sport dei milanesi”
Diego Nepi Molineris, dg di Sport e Salute che, con Snaitech, Rcs Sport e Fise compone la squadra organizzativa della Frecciarossa MJC, fa un bilancio anche in prospettiva per la città di Milano, soffermandosi sul feeling tra pubblico e sport equestri in questa tre giorni di San Siro.
«La grande partecipazione di pubblico alla MJC conferma, ancora una volta, quanto sia forte la voglia di sport della città di Milano, un segnale chiaro e inconfondibile per Sport e Salute nella diffusione della pratica sportiva di base che non può che passare per i grandi eventi, come nel caso del NextGen di tennis. Siamo a disposizione delle istituzioni cittadine, regionali e di chiunque voglia collaborare per portare lo sport in ogni angolo di Milano e della Regione immaginando un nuovo tessuto impiantistico che sappia interpretare il presente e il futuro dello sport in Italia. La MJC è una meravigliosa realtà che ci spinge a realizzare un Europeo 2023 di grande ambizione, qui a Milano».
Soddisfatto anche Simone Perillo, segretario generale della Fise. «È stato un grande successo. Siamo felici per la partnership avviata dalla Federazione con Snaitech, Rcs Sport e Sport e Salute in vista dei Campionati Europei di Salto Ostacoli che, ricordo, saranno qualificanti per le Olimpiadi di Parigi 2024, e si svolgeranno nello splendido ippodromo di San Siro all’inizio del mese di settembre 2023».
Paolo Bellino, ad di Rcs Sport & Events, sottolinea il feeling nella squadra organizzativa. «Abbiamo creduto nell’entusiasmo di Snaitech e s’è creata subito la giusta atmosfera per costruire un evento al quale il pubblico ha risposto con entusiasmo. La Frecciarossa Milano Jumping Cup può rappresentare un primo passo importante e, con Sport e Salute e Fise, abbiamo creato una squadra e un modello che possono essere replicati anche su altri eventi».
Fabio Schiavolin, ad di Snaitech e ‘padre’ della MJC, si gode il frutto di due anni di lavoro. «Sono particolarmente orgoglioso della risposta dei milanesi e dell’essere riusciti finalmente a declinare ad altissimo livello le diverse specialità che vedono protagonisti i due atleti, l’uomo e il cavallo, così come accaduto sabato scorso quando, oltre allo spettacolo della MJC ci siamo goduti le corse al galoppo nel serale. Questa è una bellissima festa che si è concretizzata grazie alla forza della squadra creata con Rcs Sport, Fise e Sport e Salute»