Bologna, 18 settembre 2016 – Martin Fuchs non finisce di stupire. La sua carriera agonistica nella fascia giovanile è stata niente di meno che strepitosa con la conquista di ben otto medaglie nel Campionato d’Europa tra juniores e young riders. Poi al primo campionato nazionale seniores (2014) cosa fa? Vince: ovvio. Nel 2015 fa la sua prima finale di Coppa del Mondo (11°) ed entra a far parte della squadra elvetica che conquista il bronzo nel Campionato d’Europa di Aquisgrana, nel 2016 per un niente gli sfugge la vittoria del Gran Premio più difficile e importante del mondo (Aachen), partecipa alla sua prima Olimpiade ed è 9° individuale, poi oggi a Sion vince la sua seconda medaglia d’oro nel Campionato di Svizzera lasciandosi alle spalle Niklaus Rutschi su Windsor e Fabio Crotta su Tess de Jalesnes. Su un cavallo praticamente mai montato, Chaplin. Ebbene, se questo è solo l’inizio della carriera agonistica di questo straordinario ragazzo nato il 13 luglio del 1992, quale sarà lo sviluppo futuro?
Mentre Martin Fuchs vinceva a Sion, Pieter Devos (classe 1986) faceva lo stesso a Lanaken nel Campionato del Belgio programmato contestualmente al mondiale riservato ai giovani cavalli. In sella a Espoir Devos ha conquistato oggi la medaglia d’oro davanti a Pieter Clemens su Horizon de Rogor e a Fabienne Lange Daigneux in sella a Venue d’Fees des Hazalles. Si tratta della prima vittoria per lui, giunta dopo due medaglie d’argento (2015 e 2013) e un 4° posto (2012): quasi una evoluzione naturale del successo, quindi!