Bologna, lunedì 12 aprile 2021 – Purtroppo è ormai evidente che la lunga e minacciosa ombra del Covid-19 si stenderà anche sulla stagione 2021 di Coppa delle Nazioni. Come è noto, il circuito internazionale che vede a confronto le rappresentative nazionali in Europa è diviso in due: la Prima Divisione (che potremmo definire la serie A) e la Eef: entrambe completamente annullate nel 2020 a causa della pandemia.
Per la stagione 2021 i due circuiti sono ormai prossimi al debutto, ma ci sono già due casi che potremmo definire critici. Anzi tre, per la precisione. In Prima Divisione infatti il concorso che avrebbe dato il via alla serie è stato posticipato in calendario, decisione che risale allo scorso 29 marzo e di cui potete leggere qui https://www.cavallomagazine.it/sport-equestri/salto-ostacoli/il-covid-non-molla-lo-csio-di-la-baule-e-posticipato: si tratta dello Csio di Francia a La Baule, originariamente (e tradizionalmente) previsto dal 13 al 16 maggio e in realtà spostato al 10-13 giugno. Mentre è di qualche giorno la notizia che anche gli organizzatori dello Csio della Svezia a Falsterbo cominciano a fare pensieri dubbiosi: l’incertezza deriva dal non poter sapere oggi quanti spettatori potranno essere effettivamente accolti alla manifestazione, cosa che con tutta evidenza condiziona in via determinante la sopravvivenza del concorso. Falsterbo è in calendario dal 15 al 18 luglio, quindi c’è ancora un po’ di tempo per fare le dovute valutazioni: incrociamo le dita… !
La definitiva cancellazione del concorso è invece stata annunciata dagli organizzatori dello Csio a tre stelle olandese di Geesteren (9-13 giugno), tappa della Eef, circuito che è ormai prossimo alla ‘partenza’ proprio in Italia, a Gorla Minore presso gli impianti dell’Equieffe Equestrian Centre dal 22 al 25 aprile. Rob Maathuis a nome dell’organizzazione è stato definitivo: la combinazione di Covid-19 e Ehv-1 non lascia alternative, dopo che era stata presa in considerazione anche l’idea di ritardare il concorso di un mese ma poi scartata in ragione della contemporaneità di altri eventi di massima importanza internazionale (tra i quali lo stesso Csio di Falsterbo).
Insomma: come era ovvio e prevedibile i problemi per l’organizzazione e la effettiva disputa dei concorsi maggiori in Europa continuano, anche se per fortuna non così drammatici come accaduto nel corso dell’intero 2020.