Ascona, 23 luglio 2018 – Il concorso ippico internazionale di Ascona (Svizzera) quest’anno ha messo molta carne al fuoco. Divenuto un cinque stelle (già dal 2017), ha immediatamente elevato il livello di competitività presentando quest’anno i… due numeri uno del mondo Harrie Smolders (attualmente in testa alla computer list Fei) e Kent Farrington (che ha preceduto Smolders per molti mesi prima dell’infortunio che lo ha fermato), più una schiera di campioni formidabili come Penelope Leprevost, Michael Whitaker, Robert Smith, Malin Baryard, Douglas Lindelow, Marco Kutscher, Laura Renwick oltre ai migliori svizzeri con l’eccezione di quelli impegnati nel contestuale Csio di Aquisgrana. E più i nostri Giulia Martinengo Marquet, Alberto Zorzi e Luca Moneta i quali si sono fatti molto valere: Luca Moneta in particolare in sella a Connery ha vinto la gara grossa del venerdì con una prestazione davvero ammirevole, per poi terminare ieri il difficilissimo Gran Premio (qui sotto il link al risultato) senza errori agli ostacoli ma con un punto di penalità sul tempo massimo chiudendo così all’8° posto (bellissima vittoria di Penelope Leprevost).
Ma una notizia molto interessante in prospettiva azzurra arriva invece dal Gran Premio dello Csi a due stelle. Questa notizia si chiama Capilot. O per meglio dire si chiama Giacomo Casadei su Capilot. Il non ancora sedicenne cavaliere azzurro – che ha dovuto rinunciare al recente Campionato d’Europa juniores a causa dell’infortunio di entrambi i suoi cavalli di punta (per fortuna cose lievi) – ha infatti affrontato il primo concorso importante con il suo nuovo cavallo portando a termine una serie di prestazioni davvero eccellenti, tra le quali quella che è valsa il 4° posto nel Gran Premio con un errore in barrage (ottima anche Vittoria Fuser che con 8 in barrage si è classificata in quinta posizione). Capilot è un cavallo tedesco di 13 anni, dunque non più giovanissimo – andrà gestito con particolare avvedutezza – ma già ben confermato in impegni di livello internazionale: con il giapponese Koki Saito ha partecipato alle prove di selezione per le Olimpiadi di Rio de Janeiro (poi però non ha preso parte alla trasferta brasiliana) e ha affrontato diverse Coppe delle Nazioni, dopo essere stato montato a livello internazionale anche dai tedeschi Florian Meyer zu Hartum e Pia Katharina Beeking tra il 2013 e il 2015. Il papà di Giacomo, il cavaliere già campione d’Italia Mirco Casadei, ha acquistato recentemente Capilot dal proprietario dei cavalli montati da Roberto Turchetto (il quale con Capilot ha partecipato tra l’altro allo Csio di Lisbona quest’anno) e se ne dice entusiasta. In effetti la qualità del cavallo unita a quella indiscutibile del suo giovane cavaliere potrebbero dare vita a un binomio molto interessante sul livello delle gare cui dovrà partecipare Giacomo: il Gran Premio dello Csi a due stelle di Ascona è stato in tal senso davvero illuminante.
LA CLASSIFICA DEL GRAN PREMIO 5 STELLE
http://www.longinestiming.com/#!/equestrian/2018/1504/html/en/longinestiming/resultlist_20.html
LA CLASSIFICA DEL GRAN PREMIO 2 STELLE
http://www.longinestiming.com/#!/equestrian/2018/1504/html/en/longinestiming/resultlist_19.html