Ginevra, 8 dicembre 2017 – Gioie e… dolori oggi in chiave azzurra a Ginevra. Una felicità grande l’ha regalata a tutti i tifosi azzurri Piergiorgio Bucci vincendo la gara a fasi consecutive in sella a Heartbreaker van Achterhoe. Una prestazione favolosa che non ha lasciato scampo al fior fiore degli avversari in gara nel più importante Csi indoor del mondo, e che ha visto bellissime prove anche di Lorenzo de Luca su Jeunesse van het Paradijs (doppio zero e 8° posto) e di Alberto Zorzi su Fair Light van het Heike (0/0, 16°). Ma ovviamente la gara più importante era il Credit Suisse Grand Prix a barrage, poiché i primi venti (esclusi i quattro già qualificati ieri nel Geneva Classic vinto da Harrie Smolders) guadagnavano la partecipazione al Gran Premio Rolex di domenica. Purtroppo Piergiorgio Bucci, Lorenzo de Luca e Alberto Zorzi non sono riusciti a rimanere nel gruppo: per loro ci sarà una possibilità di appello domani, sabato, nella gara a gabbie che qualificherà al GP i primi cinque (esclusi ovviamente i già qualificati); Lorenzo de Luca avrà anche la possibilità di raggiungere la qualifica a seguito del suo risultato nella finale Top 10 Rolex, poiché si considererà il migliore – uno solo – tra i non qualificati. E poi ci sarà comunque un ripescaggio valido solo per due posti. Ma l’impresa non è per nulla facile, ovviamente, perché i pretendenti sono tanti e agguerritissimi.
Questa sera al barrage sono arrivati in 21 e la vittoria è stata conquistata con un percorso al fulmicotone dal numero uno del mondo Kent Farrington in sella a Voyeur: lo statunitense ha battuto l’israeliano Daniel Bluman su Sancha La Silla per soli due centesimi di secondo! Emilio Bicocchi ha fatto una prestazione meravigliosa, confermando una volta di più il valore enorme che ha raggiunto il binomio che lui compone con Sassicaia Ares. In barrage è partito per primo e, molto giudiziosamente, ha badato più a chiudere a zero che a premere sull’acceleratore: guai a scombinare quell’equilibrio perfetto alla vigilia del Gran Premio di domenica! Alla fine si è trovato in tredicesima posizione, ma quel che più conta è aver conquistato il biglietto per il GP Rolex: domani Ares riposerà e domenica darà il suo meglio. Lorenzo de Luca su Limestone Grey e Piergiorgio Bucci su Driandria hanno riportato entrambi 8 penalità in percorso base (42° e 43°), mentre purtroppo Alberto Zorzi con Ego van Orti ha chiuso a 12 al 47° posto.
Domani quindi giornata di grandi emozioni: oltre al tentativo di raggiungere la qualifica per il GP, il tema del giorno sarà ovviamente la finale della Top 10 Rolex. I dieci migliori del mondo che si sfideranno in un duello da cardiopalma. E Lorenzo de Luca in sella a Ensor de Litrange sarà tra loro. Prima volta nella storia che l’Italia sarà lì… Gara a due manches secca, tutti partono da zero, tutto può succedere. Non resta che aspettare il momento.