Bologna, giovedì 30 novembre 2023 – Dieci giorni al D Day per la Rolex Top 10 IJRC Final 2023. L’evento, organizzato dall’International Jumping Riders Club, è in calendario venerdì 8 dicembre (h. 21) ed è uno dei punti di forza del CHI di Ginevra, storico caposaldo tra gli appuntamenti del jumping indoor nel mondo che comincia mercoledì 6 e termina domenica 10 dicembre.
Nelle tribune è come sempre previsto il tutto esaurito e l’entusiasta pubblico del Palexpo già si prepara a vibrare di emozione per una serata che, come sempre, promette grande spettacolo. I nomi dei protagonisti dell’edizione 2023 sono già stati ufficializzati a inizio mese ma l’attesa è ancora intensa per conoscere quali saranno i cavalli scelti dai campioni qualificati ai vertici della ranking.
Nel gruppo dei dieci Austria (Max Kühner, rk. 8), Gran Bretagna (Ben Maher, rk. 2) Irlanda (Shane Sweetnam rk. 11), Olanda (Harrie Smolders, rk. 9), Svezia (Henrik von Eckermann rk. 1) e USA (Ken Farrington, rk.3) sono rappresentate da un solo cavaliere a testa, mentre Svizzera (Steve Guerdat rk.5 e Martin Fuchs rk.4) e Francia (Julien Epaillard, rk.6 e Simon Delestre rk.7) raddoppiano le chances di vittoria schierandone due. Proprio i Bleus sono stati i primi che hanno confermato le proprie scelte di monta.
Delestre ha in attivo quattro partecipazioni alla Top 10 che ha chiuso due volte al secondo posto. Anche lo scorso anno, quando il doppio netto realizzato con Cayman Jolly Jumper non è stato veloce quanto quello che ha assegnato la vittoria all’inarrestabile Henrik von Eckermann in sella a King Edward. «Ho deciso di montare Dexter Fontenis Z perché in questo momento tra i tre che impiego nelle categorie di massimo livello è quello in maggiore forma», conferma Delestre. «Guadagnare la posizione di leader nella classifica FEI per binomi con lui è stata la più bella soddisfazione dell’intera stagione 2023».
Julien Epaillard che ha scalato la ranking a ritmo serrato solo negli ultimi due anni (medaglia di bronzo nel Campionato d’Europa di Milano), è arrivato per la prima volta alla Top 10 nella precedente edizione che non è andata bene: «Chiudere ottavo non è stato certamente quel che mi aspettavo. Questa volta ho preferito Dubai du Cedre, il cavallo che mi ha regalato la medaglia di bronzo nel Campionato d’Europa di Milano, a Donatello d’Auge. Sono fortunato nel poter disporre di due cavalli entrambi così competitivi in vista dei Giochi di Parigi 2024».
Scelte e strategie degli altri concorrenti verranno presto svelate. Prepariamoci ad un’edizione davvero da ricordare.
Tutti gli aggiornamenti e gli approfondimenti per seguire l’avvicinamento dei Top 10 alla finale sono pubblicati sui social e sul sito ufficiale www.ijrc.org
LA FINALE TOP 10 ROLEX IJRC IN NUMERI
- 2 cavalli hanno vinto due volte questa gara: Baloubet du Rouet montato da Rodrigo Pessoa e Shutterfly con in sella Meredith Michaels-Beerbaum.
- 2 amazzoni si sono aggiudicate la finale: Meredith Michaels-Beerbaum con Shutterfly nel 2004 e nel 2006, e Jessica Kürten con Castel Forbes Libertina nel 2007.
- 5 cavalieri hanno riportato due vittorie: Ludger Beerbaum, Rodrigo Pessoa, Meredith Michaels-Beerbaum, Steve Guerdat e Kent Farrington.
- 3 cavalli sono scesi in campo per la Rolex IJRC Top Ten Final quattro volte: Shutterfly con Meredith Michaels-Beerbaum, Silvana con Kevin Staut e Itot du Chateau con Edwina Tops-Alexander.
- 5 cavalli hanno partecipato a tre edizioni: Goldfever con Ludger Beerbaum, Gitania con Marcus Ehning, Plot Blue con Marcus Ehning, Hickstead con Eric Lamaze e Chaman con Ludger Beerbaum.
- 1 cavallo ha partecipato a due edizioni: Austria montato da Kent Farrington.
- 5 vittorie per la Germania, la nazione che ha il primate delle edizioni vinte.
- 14 è il numero più alto di partecipazioni alla Top Ten Final messo a segno da un singolo cavaliere. A intestarsi questo primato è Marcus Ehning, seguito da Steve Guerdat, che con quest’anno è alla sua undicesima partecipazione
- 4 vincitori di edizioni passate saranno in gara quest’anno: von Eckermann, Maher, Guerdat e Farrington. Sette tra quelli partenti per l’edizione 2023 erano in gara anche l’anno scorso, incluso Delestre che alla fine del primo giro era davanti a von Eckermann.