Ginevra, domenica 12 dicembre 2021 – Tra i tanti momenti emozionanti e commoventi che regolarmente si vivono sotto la volta dell’immenso Palexpo in occasione dello Csi di Ginevra, ieri sera ce n’è stato uno decisamente particolare: quello dedicato ai volontari. Un momento che ha bene illustrato i motivi per cui questo concorso è davvero straordinario in senso letterale: da un lato la passione e l’amore delle persone che vogliono immergersi per ventiquattro ore al giorno nell’atmosfera dell’evento fin nel suo più recondito e lontano meccanismo, dall’altro la riconoscenza e la complicità di chi il concorso lo organizza nei confronti di tutti coloro i quali mettono incondizionatamente a disposizione sé stessi per far funzionare al meglio il motore di questa gigantesca macchina. E ieri sera questo rapporto così particolare è stato celebrato con una cerimonia degna delle più grandiose occasioni: una nutrita rappresentanza dei 700 volontari che ogni anno lavorano qui in occasione del concorso è stata ricevuta in campo tra le mille suggestive colorazioni delle luci di Skynight al cospetto di un pubblico strabordante, con l’accompagnamento di musica trascinante, con il gigantesco schermo a bordo campo che sotto l’immagine del logo che celebra la sessantesima edizione del concorso internazionale ha fatto scorrere uno per uno tutti i 700 nomi con un altrettanto gigantesco “Merci” in sovraimpressione… Una cosa talmente commovente in tutta la sua dinamica festosa e allo stesso tempo intensa da far scorrere più di qualche lacrima sul viso degli spettatori in tribuna. Una delle tante ragioni per cui quello di Ginevra per dieci volte è stato eletto quale migliore concorso internazionale indoor del mondo…