Ginevra, 6 dicembre 2017 – Atmosfera delle grandi occasioni. Oggi a Ginevra fervono i preparativi per il concorso che comincerà domani. Cavalli e cavalieri sono entrati in campo ostacoli per un lavoro di ‘contatto’ e per sciogliere muscoli e giunture dopo il viaggio che li ha condotti qui, al magnifico Palexpo. Gli azzurri che affronteranno le gare – Piergiorgio Bucci, Emilio Bicocchi, Lorenzo de Luca e Alberto Zorzi – hanno montato i loro compagni durante la sessione pomeridiana: da domani si farà sul serio. Naturalmente c’è grande eccitazione e grande attesa per ciò che accadrà sabato sera, quando per la prima volta nella storia un cavaliere italiano affronterà la finale mondiale della Top 10 Rolex Ijrc: e quel cavaliere è Lorenzo de Luca. Il nostro campione monterà Ensor de Litrange, cavallo che si presenta all’appuntamento nelle migliori condizioni possibili: dopo la favolosa vittoria ottenuta nel Gran Premio del Global Champions Tour a Valkenswaard lo scorso 12 agosto il baio figlio di Nabab de Reve ha osservato un buon periodo di riposo per poi riprendere il ritmo agonistico facendo due piccoli concorsi internazionali e qualche gara nazionale in Belgio, quindi il cinque stelle di Doha (ultima tappa del Global Champions Tour) ma senza partecipare al Gran Premio. Ensor è dunque fresco e riposato: “Sta benissimo”, conferma Lorenzo de Luca, “è in ottima forma, oggi l’ho sentito al suo meglio. Poi come sempre il campo dirà, ma le premesse sono ideali”. Certo: sabato sera tutto può succedere, quando sull’arena indoor più grande del mondo si affronteranno i dieci migliori cavalieri della computer list.
Non c’è solo la finale della Top 10 ovviamente: il Gran Premio Rolex di domenica si annuncia come una delle prove più appassionanti di sempre, visto il livello e la competitività dei protagonisti in campo. Bisogna qualificarsi, però: e non è cosa semplice. Per i nostri quattro azzurri quello è l’obiettivo: sarebbe bello averli tutti e quattro in gara… Emilio Bicocchi poi vorrà fare di tutto per vendicare quel maledetto errore che lo scorso anno, dopo un percorso magnifico, gli aveva negato la soddisfazione del barrage insieme al suo Ares. Piergiorgio Bucci non ha il suo fuoriclasse Casallo (da tempo ormai lontano dallo sport per riprendere la forma migliore) ma lui sta facendo miracoli con gli altri suoi effettivi. Alberto Zorzi poi non ha sbagliato un colpo nelle gare che contano: tra lui e la sua Fair Light van het Heike c’è una relazione speciale come dimostrato dalle formidabili prestazioni nei GP di Piazza di Siena e di Verona. E poi naturalmente Lorenzo de Luca… ma non diciamo niente e incrociamo le dita. E facciamo il tifo: da vicino e da lontano, per i nostri meravigliosi campioni azzurri.