New York, sabato 28 settembre 2019 – Il campione rimane lui: Ben Maher. Il cavaliere britannico ha vinto per il secondo anno consecutivo il Longines Global Champions Tour. La consacrazione è avvenuta questo pomeriggio (sera in Italia) a New York in occasione dell’ultima tappa del circuito mondiale, e non ci sarebbe stato modo migliore per celebrarla: semplicemente perché Ben Maher in sella al suo formidabile Explosion ha vinto il Gran Premio. Un Gran Premio che ha proposto la sfida finale e decisiva tra Ben Maher e Pieter Devos: i due contendenti si sono presentati a New York rispettivamente al 2° e al 1° posto della classifica generale con 277 e 278 punti, con il tedesco Daniel Deusser in terza posizione a 259. Un punto di differenza dunque tra il britannico e il belga… La sfida è diventata poi ancora più appassionante dal momento che entrambi si sono qualificati per il barrage finale! Con il vantaggio tuttavia non indifferente per Maher di partire dopo Devos. Pieter Devos su Claire Z dunque ha dovuto giocare una partita al buio contro il rivale e per questo essendo costretto a rischiare al massimo: l’ingresso nella gabbia lungo una traiettoria obliqua ha inevitabilmente portato Claire a scartare sull’uscita… A questo punto Maher si è trovato la strada spianata verso la vittoria del Tour, tuttavia il campione britannico non ha affatto rinunciato a tentare anche la vittoria di questo ultimo GP, cosa che gli è riuscita benissimo superando un favoloso Marcus Ehning su Cornado e il campione d’Europa Martin Fuchs su The Sinner. Il primo a partire di questo barrage a sette è stato Alberto Zorzi su Ulane de Coquerie: il quale si è reso protagonista di una prestazione davvero maiuscola in sella a una cavalla molto difficile che di certo pochissimi altri cavalieri al mondo riuscirebbero a montare bene come la monta il nostro campione… Alla fine il 4° posto dopo un barrage giocato al massimo del rischio: ma quando si parte per primi è davvero difficile avere in mano tutte le carte per tentare l’impresa estrema… Rimane un fatto incontrovertibile: Alberto Zorzi è un cavaliere semplicemente stupendo…
A New York è terminata ovviamente anche la Global Champions League: e anche qui Ben Maher è stato il protagonista assoluto, insieme al suo compagno Martin Fuchs nella squadra London Knights, ricalcando praticamente lo stesso esito del GCT: vittoria sia della tappa di New York con l’unico zero penalità (Paris Panthers e Prague Lions hanno chiuso entrambe con 8 penalità, rispettivamente al 2° e 3° posto), e trionfo finale nell’edizione 2019 della Global Champions League con un totale di 326 punti davanti a St. Tropez Pirates con 323 e Madrid In Motion con 303.
Insomma, un Ben Maher davvero asso pigliatutto. Adesso ovviamente sia lui sia tutti gli altri vincitori di Gran Premi della stagione rivolgeranno lo sguardo verso Praga, dove il prossimo novembre ci saranno i Playoff della League e il super Gran Premio del Tour (seconda edizione per tutto, dopo l’esordio del 2018): se vincesse anche a Praga, Ben Maher compirebbe un’impresa davvero formidabile. Lui la sfida la lancia di sicuro…
LA CLASSIFICA FINALE DEL GLOBAL CHAMPIONS TOUR 2019
https://results.hippodata.de/2019/1632/docs/lgct_ranking_2019_letter_afterny.pdf
LA CLASSIFICA FINALE DELLA GLOBAL CHAMPIONS LEAGUE 2019
https://results.hippodata.de/2019/1632/docs/gcl_ranking_2019_letter_afterny.pdf
LA CLASSIFICA DEL GP DI NEW YORK
https://results.hippodata.de/2019/1632/docs/r_10.pdf
LA CLASSIFICA DELLA TAPPA DI NEW YORK DELLA GCL
https://results.hippodata.de/2019/1632/docs/60finalresult.pdf