Goteborg, 23 agosto 2017 – Va in archivio la prima prova del Campionato d’Europa di salto ostacoli, disputata questa mattina a Goteborg (Svezia) nel meraviglioso Ullevi Stadium sotto un sole scintillante. Il direttore di campo, l’olandese Louis Konickx, ha proposto un percorso ricco di temi tecnici molto interessanti per una gara che si è rivelata infine molto appassionante. Vediamo le prestazioni dei cavalieri azzurri, tenendo conto del fatto che per loro – come per tutti gli altri – questo è solo il primo passo di una gara che si annuncia lunga, difficile e sicuramente spettacolare. Per quanto riguarda la classifica individuale domani, dopo la prima manche della seconda prova, molte cose possono cambiare.
LUCA MARZIANI SU TOKYO DU SOLEIL – 52° POSTO
Quarto a entrare in campo, ha affrontato la prova senza poter vedere un solo cavallo saltare sul percorso. Un handicap non da poco. Ma la prestazione è stata molto positiva: un errore sul largo su fosso numero 6. Giustamente Marziani ha cercato più la precisione della velocità e l’obiettivo si può dire sia stato complessivamente raggiunto. Tokyo du Soleil si è confermato cavallo di eccellente qualità. “Sono abbastanza soddisfatto”, ha detto Marziani. “Chiaramente sappiamo tutti che Tokyo non è un cavallo veloce. Peccato per quell’errorino. Ho fatto tutto quello che avevo programmato e dopo l’errore ho anche cercato di recuperare un po’ togliendo un tempo dopo la riviera, e cercando di stringere un po’ per l’oxer numero 11, però devo dire bene. Ci siamo, e mi auguro che il mio risultato sia quello da scartare per oggi, cercherò di rifarmi domani. Comunque bellissima sensazione, sono soddisfatto, buon approccio con il campo, il cavallo salta bene”.
EMILIO BICOCCHI SU SASSICAIA ARES – 33° POSTO
Bellissimo percorso. Uno dei percorsi migliori della carriera di Ares senza alcun dubbio. Cavallo sicuro, perfettamente a proprio agio in tutte le situazioni proposte dal tracciato, montato da Emilio Bicocchi con una precisione ammirevole. Sembrava destinato allo zero (che poi in una tabella C ha un’importanza relativa), ma poi è arrivato l’errore sull’ingresso della gabbia numero 12 (verticale, una falcata, passaggio di sentiero) alla quale si arrivava dopo una curva a 180 gradi a sinistra e dove ovviamente molti concorrenti hanno tentato di recuperare un po’ di terreno, salvo poi in diversi casi, essere penalizzati sul verticale di ingresso. Ares ha toccato la barriera di quel verticale, prendendo così quattro secondi di penalità. “Ho sentito Ares veramente molto molto bene”, dice Bicocchi. “E’ in forma, ha fatto un bellissimo campo prova, prima parte del percorso super, esattamente come volevo. Diciamo che l’ho ‘aperto’ un pochino per la gabbia numero 7 triplice-verticale: sull’oxer numero 6 Ares si è spostato un po’ a sinistra verso l’esterno e quindi poi ho dovuto… ‘aprirlo’ un pochino per la gabbia dove c’erano sei tempi normali per lui, poi ha continuato a saltare bene ma non aveva più secondo me il colpo di garrese dei primi salti. L’errore: sono arrivato un po’ vicino, un po’ appeso sulla mano, però va beh, ci può stare, il ritmo era abbastanza alto”.
ALBERTO ZORZI SU CORNETTO K – 15° POSTO
Prestazione favolosa! Un percorso emozionante per bellezza e concretezza. Nessun errore e una posizione in classifica che autorizza pensieri eccitanti. “Sono contentissimo. Il cavallo ha saltato molto bene, magari dietro non super come al solito ma bisogna dire che questa è stata la prima volta in cui ho provato a fare la gara su tutto il percorso, di solito questo mi accade solo nei barrage dove i salti sono solo sei o sette, qui invece era un po’ diversa la situazione: poi il campo è molto grande e Cornetto invece si trova meglio nei campi piccoli, però oggi l’ho sentito magnificamente bene. Mi ero messo in testa di essere tra i primi quindici e… ce l’ho fatta. Ho cercato di fare un percorso prendendo qualche piccolo rischio ma senza esagerare troppo. Adesso dobbiamo tenere duro per domani e dopodomani”.
LORENZO DE LUCA SU ARMITAGES BOY – 43° POSTO
Il risultato di Lorenzo de Luca su Armitages Boy è stato molto deludente: e lo è stato perché la prestazione è stata magnifica! Il cavaliere azzurro – ultimo dei nostri a entrare in campo – ha fatto una gara favolosa, dando chiaramente la sensazione fin dal momento in cui ha preso il galoppo di voler puntare a un piazzamento di eccellenza. E’ stato bellissimo vedere Lorenzo così determinato, così forte, così scientificamente proteso alla caccia del vertice. E tutto ha funzionato nel migliore dei modi fino alla ‘solita’ combinazione n. 12, penultimo ostacolo del percorso, la stessa sulla quale anche Ares aveva commesso l’errore. Purtroppo lì, su quella gabbia maledetta, Armitages Boy ha fatto due errori: in entrata e anche in uscita. Quindi il risultato – ripetiamo – è stato deludente perché dopo una prestazione del genere il nostro campione avrebbe meritato di essere molto più in alto in classifica: ma stiamo parlando di un campionato, non di un Gran Premio, la gara è lunga e un Lorenzo de Luca come si è visto oggi con Armitages Boy ha tutte le possibilità per rimontare. E rimonterà: l’espressione del volto con la quale Lorenzo de Luca è uscito dal campo lo assicura. E anche la sua laconica dichiarazione dimostra un disappunto che a partire da domani mattina si trasformerà in energia potente: “Mah, cosa posso dire: un peccato. Il cavallo ha saltato bene. Speriamo in domani”. Certo, speriamo: tenendo sempre a mente che Lorenzo de Luca è il numero quattro del mondo. Ecco.
LE CLASSIFICHE
L’Italia dopo la prima prova odierna si trova al 9° posto della classifica provvisoria a squadre con 13.25 punti, contro i 5.15 con i quali una fenomenale Svizzera siede al vertice. Ma i distacchi sia tra gli individuali sia tra le squadre sono minimi: molte cose cambieranno già domani, dopo la prima manche della seconda prova del Campionato d’Europa (13.30 inizio gara). Tra gli individuali il magnifico vincitore di oggi, lo svedese Peder Fredricson su All In (pubblico di casa in visibilio), è al comando con 0.00 e Alberto Zorzi si trova al 15° posto con 2.82, mentre per trovare il primo binomio staccato di una barriera dal vertice si deve scendere fino al 25° posto del belga Pieter Devos su Espoir. Questo per ben evidenziare quanto la classifica si presti al… movimento.
IL PROGRAMMA
Domani alle 13.30 la prima manche della seconda prova: valida sia per l’individuale sia per le squadre. Venerdì alle 20.30 la seconda manche della seconda prova, riservata alle migliori dieci squadre dopo la prima manche: valida come finale a squadre e qualifica individuale. Sabato il Campionato d’Europa riposa, poi domenica alle 14.00 la finale individuale.
LA CLASSIFICA INDIVIDUALE DEL CAMPIONATO D’EUROPA DOPO LA PRIMA PROVA
http://www.longinestiming.com/#!/equestrian/2017/1380/html/en/longinestiming/resultlist_J1.html
LA CLASSIFICA A SQUADRE DEL CAMPIONATO D’EUROPA DOPO LA PRIMA PROVA
http://results.hippodata.de/2017/1380/docs/team_ranking_after_q1_with_logo.pdf