Bologna, 15 agosto 2018 – Ecco anche la Gran Bretagna. Diane Lampard – c.t. della prima squadra di salto ostacoli di Sua Maestà – ha dato la lista dei cavalieri e dei cavalli selezionati in vista del Campionato del Mondo di Tryon. Non mancano le sorprese e soprattutto i motivi di riflessione. Andiamo con ordine, facendo un passo indietro.
La Gran Bretagna non ha partecipato al Campionato d’Europa di Goteborg 2017 (l’ultimo campionato internazionale in ordine di tempo prima dell’imminente mondiale di Tryon) ritenendo di non poter schierare una formazione sufficientemente competitiva. In realtà voci di corridoio sostengono che si sia trattato di una specie di… rappresaglia nei confronti di cavalieri ritenuti non molto disponibili nei confronti della prima squadra perché troppo concentrati sulle esigenze agonistiche personali. La decisione non ha mancato di suscitare polemiche e discussioni: il gesto più spettacolare sono state le dimissioni di Tim Stockdale (cavaliere di livello internazionale) dalla commissione salto ostacoli della British Showjumping Association, come protesta contro il contenuto della decisione ma anche per non esserne stato informato preventivamente… Quindi niente Gran Bretagna a Goteborg (un fatto davvero epocale!) ma solo due individuali, Michael e William Whitaker.
Adesso arriva il Campionato del Mondo di Tryon. La squadra britannica ci sarà, ma – come detto – offrendo più di qualche sorpresa. Prima di tutto non compare nell’elenco Scott Brash, fuoriclasse che nel corso del 2018 ha ottenuto come sua abitudine una grande quantità di risultati eccellenti. Con due cavalli – Ursula XII e Hello Mr. President – che però sono dedicati al Global Champions Tour (nel quale Brash occupa attualmente la nona posizione in classifica generale); il cavallo ‘concesso’ alla squadra nazionale britannica quest’anno è stato il solo Hello Shelby, nell’occasione più importante e significativa della stagione, cioè la Coppa delle Nazioni dello Csio di Hickstead: eliminato sulla riviera in entrambe le manches di gara… Ma non basta. Il britannico Ben Maher quest’anno sta facendo sfracelli (nel senso di ottimi risultati), tanto da essere in questo momento al comando della classifica generale del Global Champions Tour grazie a vittorie e piazzamenti nei Gran Premi del circuito ottenuti in sella a Explosion e a Winning Mood (otto volte nei primi dieci posti con due vittore). Lui a differenza di Brash nella lista per Tryon c’è: ma con Sarena…
Altro argomento, che tuttavia porta con sé una realtà inevitabile, che è quella del tempo che passa e – soprattutto – della disponibilità di cavalli all’altezza: nella lista il nome Whitaker c’è, quello di William, ma non Michael, non Robert e men che meno John. Questa è una cosa davvero impressionante, per chi segue le vicende del salto ostacoli internazionale da almeno una quarantina d’anni… E’ un salto generazionale, così come in Germania è tramontata l’era Beerbaum: tuttavia il fatto che ciò sia naturale e inevitabile non lo rende meno impressionante.
Comunque, veniamo alla lista. Diane Lampard ha selezionato Nigel Coupe con Golvers Hill, Amanda Derbyshire con Luibanta e Roulette, William Funnell con Billy Buckingham, Samuel Hutton con Happydam, Ben Maher con Sarena, Harriett Nuttall con A Touch Imperious, Spencer Roe con Wonder Why, Holly Smith con Hearts Destiny, Alexandra Thornton con Cornetto K, William Whitaker con Utamaro d’Ecaussines. Da qui dovranno uscire i cinque per Tryon.