Valence, 19 agosto 2018 – E’ raro, ma può succedere. Anche nel Gran Premio di uno Csi a quattro stelle con un fior fiore di cavalieri. Oggi a Valence (Francia) è successo: 41 partenti, 100 mila euro di montepremi, un solo percorso netto e dunque gara terminata senza barrage. L’autore della prestazione vincente è lo statunitense Spencer Smith su Theodore Manciais, al quale non sarà sembrato vero… In effetti altri due percorsi netti agli ostacoli ci sono stati, ma con penalità sul tempo massimo: la statunitense Katherine Dinan su Dougie Douglas (1 punto e 2° posto) e il francese Aldrick Cheronnet su Atlantys by Wisbecq (2 punti e 3° posto). Poco male: a noi quello che più interessava era la prestazione di un binomio in particolare, cioè quello composto da Emanuele Gaudiano e Chalou, prossimi alla trasferta verso Tryon per il Campionato del Mondo (metà settembre). E il risultato è stato positivo, a conferma di un rendimento costante e regolare nelle prestazioni del sauro del nostro cavaliere: un errore e 5° posto. Non era ovviamente importante il risultato di classifica, che pure è stato buono: era importante che Chalou saltasse bene come suo solito.
In gara anche Giulia Martinengo Marquet, a sua volta nella lista dei sette per il mondiale di Tryon con Verdine. L’amazzone azzurra ha affrontato il GP però con Princy (9 penalità e 28° posto), mentre Verdine ha saltato in altre gare con l’evidente intendimento di mantenere l’ottima forma attuale senza andare a cercare rischi pericolosi. Emilio Bicocchi su Call Me ha chiuso con 12 penalità al 32° posto, mentre Francesco Turturiello con 16 al 38°.
LA CLASSIFICA DEL GRAN PREMIO
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