Bologna, 4 dicembre 2017 – Bruttissime notizie provengono dalla scuderia del cavaliere belga Gregory Wathelet. Il suo Forlap lo scorso venerdì è rimasto vittima di un grave incidente durante una normale sessione di lavoro alla corda: la frattura del nodello anteriore destro. Subito condotto in clinica, Forlap è stato operato: diverse viti sono state inserite per ricomporre la frattura, mentre un fissatore esterno è stato applicato per scongiurare il carico del peso sulla parte lesa. Tecnicamente parlando l’intervento è andato nel migliore dei modi, ma le complicazioni in casi del genere sono sempre possibili: la zona è delicatissima e normalmente preposta a gestire tutta l’articolazione del piede sostenendo allo stesso tempo l’intero peso anteriore del cavallo. Per non parlare della sollecitazione che il nodello subisce quando il cavallo si riceve a terra dopo un salto… Ma per il momento non sono certo i salti né i concorsi la maggiore e principale preoccupazione di Gregory Wathelet e di Judith Goeckel, la proprietaria del cavallo: bensì la salute e l’incolumità di Forlap.
Figlio di Querlybet Hero e di una figlia di Heartbreaker, nato nel 2005, castrone baio belga (Bwp), Forlap è un cavallo di qualità notevolissime. Dopo aver iniziato la carriera giovanile proprio sotto la sella di Gregory Wathelet e poi essere stato montato anche dal tedesco Daniel Deusser, Forlap è passato sotto la sella di diversi cavalieri ‘appartenenti’ alla squadra ucraina (quella costruita a colpi di denari da Alexander Onishenko… ) tra i quali Cassio Rivetti e René Tebbel fino al 2015. Poi dopo una stagione intera lontano dallo sport nel 2016 a seguito di un infortunio, il cavallo è ritornato sotto la sella di Wathelet: e il 2017 è stato illuminato dal 7° posto nella finale della Coppa del Mondo di Omaha, oltre che da qualche altro eccellente piazzamento in grandi Gran Premi internazionali.
Adesso purtroppo il dubbio che angoscia la ‘famiglia’ di Forlap non è se il cavallo potrà tornare o meno allo sport: ma se potrà riprendere una vita normale. Allo sport ci si penserà eventualmente dopo.