Grimaud, venerdì 19 giugno 2020 – Seconda giornata dello Csi di Grimaud (Francia) e ancora belle notizie in azzurro. Nelle due gare del quattro stelle infatti i nostri azzurri hanno mantenuto uno standard molto positivo nelle loro prestazioni, in particolare il… ‘solito’ Filippo Bologni il quale, dopo le due vittorie di ieri, ha chiuso oggi la gara grossa (1.50 mista) con due percorsi netti – base e barrage – piazzandosi così al 5° posto in sella a Diplomat. Un cavallo, quest’ultimo, che si conferma particolarmente utile e competitivo nella scuderia del giovane cavaliere azzurro: gare veloci, gare grosse, gare medie, gare di precisione… per lui non fa differenza, il classico cavallo prezioso insomma. Ma in barrage in questa stessa prova sono arrivati anche Giulia Martinengo Marquet con E.Adore Joh e Lorenzo de Luca su Amarit d’Amour: entrambi a zero, rispettivamente al 7° e 8° posto. Tre azzurri nella fase finale, dunque, e tutti e tre nei primi dieci posti sui sedici qualificati al barrage. Alberto Zorzi su Vauban du Trio e Roberto Previtali su Zenon Z, invece, pur chiudendo il base senza errori sono rimasi esclusi dal barrage a causa di un punto di penalità sul tempo massimo (17° e 19°). Un errore in base per Emilio Bicocchi su Evita Sg Z (24°), 6 penalità per Emanuele Gaudiano su Contento (36°), 9 per Paolo Paini su Konstop (43°). La gara è stata vinta dal francese Julien Epaillard su Virtuose Champeix davanti al connazionale Kevin Staut su Vegas de la Folie e al tedesco Marcus Ehning su Calanda.
Nella categoria da 1.45 a tempo (vittoria del belga François Mathy su Hello Diamant davanti ai francesi Edward Levy su Starlette de la Roque e Nicolas Delmotte su Aramusse) ancora Filippo Bologni e Giulia Martinengo Marquet hanno ottenuto i migliori piazzamenti azzurri, pur se lontano dalla vetta: lui 16° su Quilazio, lei al 17° posto su Starlett; senza errori anche Emilio Bicocchi su Rondine del Terriccio (22°), Roberto Previtali su Viceversa de la Roque (24°), 1 punto di penalità per Lorenzo de Luca su Nuance Bleue (31°), 4 penalità per Emanuele Gaudiano su Chaccago (48°) e per Alberto Zorzi su Ulane de Coquerie (51°), 6 penalità per Lorenzo de Luca su Catwalk Harry (52°), 8 per Emilio Bicocchi su Flinton (53°).