Grimaud, domenica 30 giugno 2019 – Lo Csi a quattro stelle di Grimaud (Francia) è stato un concorso molto positivo per i colori azzurri, sia per quanto riguarda le prestazioni offerte dai nostri cavalli sia sotto il profilo dei risultati distribuiti lungo l’arco delle quattro giornate di gara. E tuttavia oggi nella prova più importante dell’intero evento nessuno dei nostri è riuscito a qualificarsi per il barrage decisivo, al quale tra l’altro sono arrivati solo sei binomi su un totale di 46 partenti. Per pochissimo, però: Massimo Grossato su Lazzaro delle Schiave (14°), Filippo Bologni su Quilazio (15°), Roberto Previtali su Top Contender (21°), Filippo Moyersoen su Sundance (23°), Luca Inselvini su Castello della Caccia (26°) hanno tutti commesso quell’unico errore che ha negato loro la finalissima. Se dunque c’è un certo rimpianto per non aver avuto nessuno dei nostri tra i primi sei, è comunque evidente la qualità della prestazione dei nostri binomi a conferma di tutto quello che si è visto nelle quattro giornate. Gli altri azzurri: Emilio Bicocchi su Evita SG Z 28° con 8 penalità, Paolo Paini su Ottava Meraviglia di Ca’ San Giorgio 34° con 8, Paolo Adorno su Fer ZG 37° con 8, Bruno Chimirri su Tower Mouche 41° con 13, Emiliano Liberati su Davarusa ritirato. Gran Premio praticamente tutto francese, calcolando che in barrage dei sei qualificati ben cinque sono transalpini con la sola intrusione dell’irlandese Susan Fitzpatrick su Fellow Castlefield al 3° posto… Vittoria di Guillaume Foutrier che su Valdocco des Caps sta vivendo un favoloso momento di forma: va ricordato che sono stati loro – cavallo e cavaliere – ad affrontare il barrage della Coppa delle Nazioni di San Gallo dando la vittoria alla Francia sulla nostra Italia… E oggi un’altra favolosa gara!
LA CLASSIFICA DEL GRAN PREMIO
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