Grimaud, domenica 20 ottobre 2019 – Una serie di belle prestazioni azzurre ha caratterizzato il Gran Premio dello Csi a quattro stelle di Grimaud (Francia) oggi pomeriggio. Un Gran Premio difficile, con quarantadue binomi partenti tra i quali alla fine ha primeggiato – noblesse oblige… – il britannico Scott Brash su Hello Senator al termine di un barrage a dieci. Ma l’ex numero uno del mondo ha avuto la meglio non di molto sul brasiliano Eduardo Menezes in sella a Ennebel van het Posthuijs: 39.49 contro 39.60… Un duello sul filo dei decimi di secondo! Lorenzo de Luca ha fatto una prestazione magnifica su a Don Flamenco van de Kranenburg: doppio zero e 5° posto con 41.85; molto importante che il fuoriclasse azzurro stia incrementando la quantità dei cavalli competitivi in Gran Premio sotto la sua sella: dopo i ‘vecchi’ Ensor de Litrange e Halifax van het Kluizebos ecco farsi avanti i più giovani Dinky Toy e – appunto – Don Flamenco. Riccardo Pisani su Chaclot ha mancato il barrage per un errore in percorso base (20°), ma è da sottolineare la regolarità e la costanza delle prestazioni di questo favoloso cavallo che sia nel Campionato d’Europa di Rotterdam sia nelle gare più importanti che hanno preceduto la riunione continentale ha sempre dato eloquente dimostrazione dei suoi mezzi e delle sue qualità. Un errore più un punto sul tempo per Filippo Bologni su Quilazio (24°) e Piergiorgio Bucci su Driandria (25°): peccato davvero anche nel loro caso, i due cavalli hanno saltato bene (Quilazio con le sue solite parabole strabordanti, Driandria con l’affidabilità che la contraddistingue), sarebbe stato bello vederli in barrage. Nove invece le penalità per Matteo Leonardi su Zypern III (33°), ritiro per Roberto Previtali su Top Contender.
LA CLASSIFICA DEL GRAN PREMIO
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