Roma, 11 settembre 2016 – Un barrage mozzafiato ha posto termine al Gran Premio del Longines Global Champions Tour di Roma nella tarda mattinata di oggi allo Stadio dei Marmi “Pietro Mennea”. Il cavaliere olandese Harrie Smolders (36 anni) su Don VHP Z ha vinto lasciandosi alle spalle il francese Simon Delestre su Chesall Zimequest e l’olandese Maikel van der Vleuten su VDL Groep Arera C. Il barrage si è giocato veramente sul filo dei decimi (talvolta centesimi) di secondo in sospeso fino all’ingresso in campo di Delestre, ultimo a partire e protagonista di un momento davvero straordinario durante il quale gli sta riuscendo tutto facile; ma Smolders questa volta è stato più bravo. Da sottolineare ancora una volta la grandezza di Casall sotto la sella del suo cavaliere Rolf Goran Bengtsson: 5° posto e ben tre suoi figli in barrage (Casallo Z, Chesall, Caracas). Piergiorgio Bucci con Casallo Z è entrato in barrage con il chiaro intento di puntare alla vittoria: non c’è riuscito a causa di un malaugurato errore sull’ultimo ostacolo (comunque alla fine sarebbe stato 2°) che lo ha relegato al 7° posto, ma che gara ha fatto! E che dire di Alberto Zorzi? Su Fair Light van het Heike tre percorsi netti favolosi e 4° posto, dopo il 3° ottenuto nella tappa precedente questa (Valkenswaard). I nostri due azzurri sono stati veri grandi protagonisti. Dopo il percorso netto in prima manche, hanno mancato il barrage a causa di penalità nella seconda frazione di gara Gianni Govoni su Antonio (12 penalità, infine 17°) e Emanuele Gaudiano su Caspar (8, 16°).
LA CLASSIFICA FINALE